Come gestire i conflitti tra fratelli?

Rispondiamo a Nicola che ci chiede consigli su come gestire i conflitti tra fratelli.

Nicola ci scrive: «I miei tre figli non fanno altro che litigare tra loro, anche su questioni semplici come la divisone della camera e della scrivania, il film da guardare dopo cena, la musica da ascoltare in auto. Come posso fare per calmare le acque quando iniziano i conflitti?»

Noi rispondiamo:
Caro Nicola, soprattutto nella fase adolescenziale, i conflitti che riguardano la divisione dello spazio in casa sono all’ordine del giorno. Gestire i conflitti tra fratelli è tutt’altro che semplice e, ovviamente, le modalità più corrette cambiano in base alla situazione. Ciò che non deve mancare mai da parte dei genitori, però, è la calma: inutile chiedere ai figli di mantenere il controllo delle loro emozioni se siamo proprio noi a perderlo per primi.

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Quando possibile, meglio dividere le camere e dedicare a ogni figlio un suo piccolo spazio personale che gli garantisca la privacy di cui ha bisogno. Ciò non toglie che i conflitti possano persistere al di fuori di questi spazi personali e nei luoghi comuni, come appunto davanti alla televisione o in auto. In questi casi, è necessario imparare ad anticipare i propri figli e chiudere sul nascere ogni occasione di conflitto tra fratelli.

Quando i ragazzi crescono e i conflitti si accentuano per questioni importanti può rivelarsi utile anche un percorso limitato nel tempo e affiancato da un mediatore familiare per ristabilire gli equilibri e affrontare la natura reale dei conflitti. Il mediatore familiare è una figura professionale che si propone come appoggio per la famiglia in situazioni di stress o di cambiamento, ma anche in caso di divorzi, separazioni, affidamento, per accompagnare tutti i componenti di un nucleo nell’accettazione della nuova dimensione familiare.

Ricorda che, tra fratelli, i conflitti possono essere anche un modo per autoaffermare se stessi e ridefinire la propria posizione all’interno della famiglia. Sono pertanto normali e, a volte, possono rivelarsi necessari. Quel che conta è che non vadano a minare l’affetto incondizionato di base che lega i fratelli tra loro e per sempre, a prescindere da qualsiasi conflitto infantile o adolescenziale.

Vuoi saperne di più su come il mediatore familiare possa gestire i conflitti tra fratelli? Scrivici!