Ginnastica posturale per la terza età

Ginnastica Posturale per la Terza Eta

Mantenere uno stile di vita sano, muoversi in modo corretto e chiedere al nostro corpo di essere più flessibile, più a lungo è la premessa necessaria per vivere positivamente la terza età.

Movimento, movimento e ancora movimento, ma senza esagerare e senza inseguire a tutti i costi la performance: sembra essere in fondo questo l’elisir di lunga (e sana) vita.

La ginnastica posturale ci aiuta ad affrontare la terza età in maniera attiva e positiva, e a farci apprezzare come il nostro corpo possa riuscire ad andare oltre limiti che un tempo si pensavano insuperabili.

L’uomo è nato per camminare, per muoversi, non per stare fermo e la conquista della posizione eretta è stata fondamentale nel nostro processo evolutivo. Con la ginnastica posturale anche le persone molto anziane possono mantenere flessibili schiena, articolazioni e arti, guadagnando un aspetto più giovanile e assicurandosi una vecchiaia più serena, meno afflitta da acciacchi e dolori.

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L’importante, ovviamente, è essere consapevoli della propria età e non pretendere dal proprio fisico le stesse prestazioni di qualche anno o addirittura qualche decennio fa. Per questo è fondamentale farsi guidare da esperti istruttori che sappiano consigliare gli esercizi più adatti e stabilire un programma di training su misura.

Gradualità e costanza sono gli ingredienti basilari per un percorso di ginnastica posturale – e dolce – che tenga conto delle caratteristiche della terza età e che punti allo stato di forma ottimale, cioè quello compatibile con le condizioni fisiche di ogni anziano.

Sono da evitare assolutamente sforzi ed esercizi esagerati, che possono mettere a repentaglio ossa e articolazioni, mentre l’obiettivo dev’essere il mantenimento della flessibilità articolare e di un tono muscolare che consenta di sorreggere il corpo e “nutra” le ossa, contrastando la naturale perdita di calcio tipica della vecchiaia.

Schiena, collo, ginocchia, arti: sono le nostre strutture portanti fin da bambini. Conservarne a lungo l’efficienza significa garantire, come si suol dire, non più anni alla vita, ma più vita agli anni.

E magari frequentare una palestra (che sia affidabile e certificata, ovviamente) consente all’anziano di socializzare con altre persone della sua età o più giovani. La ginnastica posturale diventerebbe così un vero e proprio toccasana per l’umore: probabilmente il segreto più importante per affrontare le terza (e al quarta) età con la giusta carica e motivazione: con la schiena dritta.

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