Come prestare assistenza nelle cadute dell’anziano

Assistenza nelle cadute dell’anziano: prevenire è meglio che curare.

Diversamente per i giovani e per gli adulti, per un anziano cadere non significa necessariamente avere anche la possibilità di rialzarsi velocemente per ripartire. Le cadute per gli anziani rappresentano un vero e proprio evento traumatico, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista fisico, e spesso per superarle servono molto tempo e altrettanta assistenza.

Il primo compito di un Assistente agli Anziani non è quindi rimediare il meglio possibile a una caduta, bensì prevenirne di nuove identificando i fattori di rischio e sensibilizzando il suo assistito.

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La prevenzione prima di tutto
Per identificare i fattori di rischio è necessario partire da:


1. una valutazione delle condizioni di salute dell’assistito: che cosa è in grado di fare in autonomia?, che cosa invece non può fare da solo?, fino a che punto può svolgere le attività quotidiane in sicurezza?



2. una valutazione dell’ambiente che ospita l’anziano: gli spazi sono adeguati alle condizioni di salute dell’assistito?, come potrebbero essere resi più funzionali e accessibili?, che cosa può essere tolto (es. tappeti, barriere) o aggiunto (es. maneggioni antiscivolo nella doccia) per migliorare il suo grado di autonomia?

Che cosa fare in caso di caduta di un anziano
Quando ci si trova a prestare assistenza a un anziano dopo una caduta, quel che conta è prima di tutto mantenere la calma e la padronanza di se stessi. È poi fondamentale verificare le condizioni dell’anziano e i traumi che ha subìto senza effettuare movimenti bruschi o dettati dall’ansia. Se non risultano traumi significativi alla schiena e alla testa, si può procedere con la sua movimentazione. 

Prima di procedere al sollevamento e alla movimentazione di un anziano, è bene ricordare sempre che per essere utili a qualcuno dobbiamo agire con buon senso tutelando anche la nostra salute, non solo quella altrui.

Tutte le fasi per alzare correttamente un anziano dopo una caduta:
1. assicurati di avere una base d’appoggio stabile e sicura;

2. mantieni la tua colonna vertebrale eretta e carica il peso sulle gambe piegando le tue ginocchia e ruotando tutto il corpo, non solo il bacino;

3. muoviti con sicurezza, metti da parte l’indecisione e la paura, ma tieni a fuoco l’obiettivo: agire con competenza;

4. evita di tirare l’anziano per le braccia o per le gambe, chiedigli se possibile collaborazione appoggiandolo al tuo corpo e aiutandolo a sollevarsi;

5. se possibile, chiedi aiuto ad altre persone nelle vicinanze.

In qualsiasi caso, per prestare assistenza nelle cadute dell’anziano consigliamo l’intervento tempestivo del soccorso specializzato.

Per approfondire l’argomento, consigliamo la lettura dell’opuscolo gratuito «Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie» realizzato e condiviso dal Ministero della Salute. Per scaricarlo, clicca qui.

Vuoi conoscere altri modi per prestare assistenza nelle cadute dell’anziano? Scrivici!