Le 5 regole da seguire per gestire in modo positivo i litigi e le discussioni di coppia e in famiglia.
Scontri, conflitti, litigi: in qualsiasi modo vogliamo chiamarli, i bisticci in coppia e in famiglia sono sempre dietro l’angolo, all’ordine del giorno. A volte, sono talmente presenti nella nostra vita da farci dubitare delle nostre relazioni o, addirittura, da farci pensare di aver commesso degli errori nell’educazione dei figli.
In realtà, i litigi e le discussioni sono l’elemento cardine su cui si regge la felicità di una coppia e di una famiglia. Ma attenzione, però, perché gestire correttamente i conflitti in modo tale da farli diventare un’occasione di confronto è una vera e propria arte.

Inutile dire che alla base di una discussione propositiva deve esserci la volontà di entrambe le parti di comunicare, nel modo più chiaro e semplice possibile, per comprendere e essere compresi –> Scopri come migliorare la comunicazione emotiva nella coppia!
Le litigate che fanno bene alla coppia e alla famiglia
Partiamo da un’importante consapevolezza: i litigi sono la conseguenza di emozioni molto forti. Nel momento in cui proviamo delle emozioni (di qualsiasi natura siano), stiamo dando importanza alle persone che contribuiscono a generarle.
Sta a noi decidere come canalizzare queste emozioni attraverso un dialogo libero e sincero, ma sempre rispettoso e a doppio senso.

Litigi e discussioni: come gestirli in coppia e in famiglia
Ma veniamo al dunque: come si gestisce un momento di conflitto in coppia e in famiglia? Ecco 5 regole fondamentali da cui partire per questa impresa.
5 regole per gestire litigi e discussioni
1. prima di tutto, definisci dei momenti e dei contesti in cui dare libero sfogo ai confronti. La coppia deve potersi parlare a tu per tu in un ambiente dedicato, la famiglia ha bisogno di un appuntamento quotidiano in cui tutte le persone coinvolte possano essere tranquillamente presenti
2. decidi, insieme al tuo partner e ai tuoi figli, un segnale per interrompere momentaneamente una discussione nel caso in cui una delle parti coinvolte non se la sentisse più di andare avanti, almeno per quel momento
3. condividi delle regole per «litigare bene». Ad esempio: mentre parla una persona, gli altri ascoltano e prestano attenzione. Per prendere il turno si alza la mano e si attende
4. evita di esprimere giudizi, di pronunciare frasi che potrebbero contenere delle accuse, impara a concentrarti sull’analisi dei tuoi pensieri personali parlando di te, di come ti senti, di quello che provi e non dell’altro. Piuttosto, fai delle domande dirette: «Cosa ti ha fatto reagire in quel modo? Perché ti senti così? Cosa posso fare per aiutarti?»
5. valuta l’idea di intraprendere un percorso di Mediazione dei Conflitti insieme al tuo partner o ai tuoi figli, ti aiuterà a capire ancora meglio come comunicare correttamente in qualsiasi momento della vita.