Genitori e adolescenti: ecco come costruire un dialogo con i figli affrontando le conseguenze del Coronavirus.
I ragazzi sono senz’altro molto flessibili e capaci di adattarsi alle situazioni nuove che modificano la loro quotidianità. Tuttavia, anche per loro l’emergenza sanitaria del 2020, nata in conseguenza alla diffusione del Coronavirus, è stata una grande sfida.
Mai come durante l’adolescenza è fondamentale socializzare, creare relazioni, stringere legami al di fuori del proprio nucleo familiare. Sebbene le nuove tecnologie non abbiano privato gli adolescenti del confronto con i loro coetanei, nel corso del 2020 le occasioni per vivere la vita reale si sono ridotte notevolmente anche per loro.

Le conseguenze sono molteplici e, tra le tante, un’ulteriore difficoltà nello stabilire un dialogo costruttivo con i genitori –> Scopri perché urlare ai bambini non serve!
Adolescenti e genitori: le dinamiche durante il Coronavirus
L’isolamento forzato e l’obbligo di restare tra le mura domestiche per mesi, senza poter vivere a pieno le diverse fasi dell’adolescenza, possono aver generato emozioni contrastanti nei ragazzi. Emozioni che si manifestano, ora, con comportamenti distaccati, freddi, passivi oppure al contrario aggressivi e insolenti.
Problemi tra genitori e figli durante l’adolescenza
• assenza totale o in parte del dialogo
• comportamenti distaccati ed evitanti
• aggressività anche durante il semplice dialogo
• atteggiamenti provocatori da parte di entrambi
• rapporti e dialoghi inconcludenti

Costruire un dialogo con i figli adolescenti: primi passi
È evidente che non si può pretendere di costruire un dialogo con i figli da un giorno all’altro. Possono essere infinite le motivazioni che portano un adolescente a chiudersi in se stesso e a evitare il confronto con gli adulti e con la famiglia, non si tratta sempre e per forza di problemi comportamentali o di dinamiche disfunzionali. A volte, semplicemente, un ragazzo può essere caratterialmente portato a reagire in questo modo.
Come fare, allora, per incoraggiarlo a esternare le sue emozioni e a non escludere totalmente famiglia e genitori dalla sua vita interiore?

3 passi per incoraggiare il dialogo con gli adolescenti
1. Aspetta il momento giusto per aprire un confronto, non forzare eccessivamente le dinamiche. Tuttavia, quando l’occasione sembra adeguata, coglila al volo per fare una domanda in più, per fare una proposta
2. Procedi un passo alla volta e concentrati sulle piccole conquiste che ottieni ogni giorno, evita di focalizzarti troppo sul rapporto che vorresti e che ancora non hai ottenuto
3. Proponi un percorso mirato, individuale o di gruppo, per tutta la famiglia. Un professionista esterno, come ad esempio un Mediatore dei Conflitti, può accompagnare genitori e figli verso la costruzione di un dialogo e di un rapporto sani e piacevoli