«Tesoro, mamma e papà divorziano»: ecco come gestire un figlio e come comportarsi durante e dopo il divorzio.
Niente litigi, niente illusioni, niente pianti, niente ansie: pochi momenti sono complessi quanto il periodo che accompagna una coppia subito dopo a un divorzio, soprattutto se, oltre alle difficoltà emozionali, ci sono dei figli da gestire e da educare.
Periodi come questi richiedono una grande forza d’animo e un’incredibile lucidità da parte di entrambi i genitori. Ognuno, nel rispetto dell’altro, avrà il compito di tutelare ciò che il figlio imparerà e percepirà da questa fase di trasformazione famigliare.

Una delle cose più importanti da ricordare, nella fase post-divorzio, è il rispetto dei giusti tempi. Ogni persona ha bisogno del suo tempo di maturazione e questo tempo merita rispetto, soprattutto in presenza di altri potenziali cambiamenti, come ad esempio l’arrivo di un nuovo partner per uno dei genitori –> Scopri come presentare ai figli la nuova compagna!
9 regole per gestire un figlio dopo il divorzio
Ecco 9 regole essenziali, dedicate ai genitori, per capire come gestire un figlio dopo il divorzio senza considerarlo un amico e riversare su di lui le emozioni contrastanti del post-divorzio:
1. mostrati sempre giusto nei confronti dell’altro genitore: non parlarne male e non cercare mai di influenzare quel che tuo figlio può pensare di lui
2. evita di far percepire tensioni, risolvi i problemi con il diretto interessato
3. non chiedere mai a tuo figlio di scegliere uno dei suoi genitori. Entrambi avete lo stesso identico ruolo nei suoi confronti
4. fa percepire a tuoi figlio che le decisioni importanti che lo riguardano dovranno sempre essere condivise da entrambi i suoi genitori, anche se questi sono separati
«Ci sono solo due lasciti inesauribili che dobbiamo sperare di trasmettere ai nostri figli: delle radici e delle ali» (Harding Carter)
5. trova il momento giusto per presentare nuovi partner a tuo figlio. Fa’ in modo che sia un momento in cui non c’è tensione tra te e il tuo ex
6. cerca in tempi brevi una sistemazione che permetta di rendere evidente la separazione e che eviti, a te e al tuo ex, di continuare a vivere sotto lo stesso tetto
7. ricorda a tuo figlio che c’è una bella differenza tra essere marito o moglie ed essere papà o mamma. Si può continuare a essere dei fantastici genitori anche senza essere dei compagni perfetti
8. non dimenticare mai di dire a tuo figlio quanto gli vuoi bene
9. evita, tuttavia, di essere estremamente accondiscendente a causa dei sensi di colpa.
Patti chiari, amicizia lunga. Anche tra genitori e figli Veniamo al dunque: un figlio non è un amico. Mentre con un confidente puoi sfogarti e mostrare completamente le tue emozioni, con un figlio no, non puoi pretendere da parte sua la lucidità e la razionalità che potrebbe dimostrare invece una persona esterna ai fatti.
Va bene parlare con tuo figlio della situazione e delle emozioni che caratterizzano il periodo dopo il divorzio, ma fino a un certo punto. Ricordati che il tuo ex può non essere stato un grande compagno, ma può ancora essere un ottimo genitore. Una parola in più, in un momento così delicato, potrebbe influenzare enormemente i pensieri di tuo figlio e la sua relazione con l’altro genitore.

Inutile dire che, ora più che mai, la comunicazione deve essere tanto più frequente quanto più controllata. Evita quindi qualsiasi malinteso e spendi piuttosto qualche minuto e qualche parola in più per far capire realmente un tuo pensiero a tuo figlio. Ma, soprattutto, non illuderlo assolutamente sulla possibilità che tu e il tuo ex possiate un giorno tornare insieme. L’amore di coppia, infatti, si trasforma, si evolve e lascia spazio a genitori che rimangono comunque tali, si rispettano e continuano ad amare il loro figliolo.