Gli effetti dei videogiochi nel cervello dei bambini

Videogiochi: ecco quali sono gli effetti negativi nel cervello dei bambini e come riconoscere l’inizio della dipendenza da videogame.

I videogiochi sono il passatempo più gettonato e diffuso tra bambini e ragazzi, ma non solo. Anche gli adulti, spesso e volentieri, passano qualche ora alla settimana immersi nei mondi fantastici dei videogame.

Nulla di male, se consideriamo il tempo a videogiocare come un momento ben circoscritto nel tempo, con un inizio e una fine all’interno delle nostre giornate. I videogame diventano invece un problema quando passare pomeriggi interi davanti allo schermo del computer o della TV prende il sopravvento su tutte le altre attività.

Effetti-dei-Videogiochi-nel-Cervello-dei-Bambini-1024x681 Gli effetti dei videogiochi nel cervello dei bambini

Ma attenzione perché i videogiochi sono solo il mezzo attraverso il quale un bambino, un ragazzo o un adulto manifesta disagi e problemi profondi. Gli stessi comportamenti di dipendenza possono essere incanalati nel «rapporto» con la televisione, con lo smartphone e così via –> Scopri anche come gestire i bambini e l’ora della televisione!

Come si riconosce la dipendenza da videogiochi? 


Come ogni dipendenza, anche quella da videogiochi non si rivela da un giorno all’altro in modo nitido e definito, ma si insinua nella vita quotidiana a poco a poco, modificando abitudini e comportamenti.


I sintomi della dipendenza da videogame possono essere
• pensiero fisso sul gaming
• irrequietezza e malessere psicofisico
• irritabilità, ansia, depressione
• desiderio costante di aumentare le risorse per giocare
• utilizzo dei videogame per isolarsi dalla realtà
• focalizzazione sugli obiettivi dei videogiochi
• tentativo di nascondere il tempo dedicato al gioco
• isolamento sociale
• ripercussioni sul rendimento scolastico
• difficoltà ad abbandonare il gioco e a dedicarsi alla realtà

Sottolineiamo che non basta riscontrare uno o due di questi sintomi in un bambino o in un ragazzo per preoccuparsi e per parlare di dipendenze da videogiochi. Tuttavia, i primi segnali non devono essere sottovalutati perché, a lungo andare, possono portare all’aggravarsi della situazione.

La dipendenza da videogiochi è una seria patologia che deve essere valutata e diagnosticata da un medico e da uno specialista del settore.

Videogiochi: che cosa provocano nel cervello dei bambini

Uno degli studi più importanti che ha analizzato la dipendenza da videogiochi nei più piccoli arriva dall’Iowa State University che ha osservato per quasi due anni il comportamento di tremila bambini americani.

Dallo studio è emerso che i bambini impiegavano circa venti ore alla settimana ai videogame e che i più coinvolti dal gioco manifestavano anche crisi d’ansia, depressione, ritiro sociale e calo del rendimento scolastico.

Effetti-dei-Videogiochi-nei-Bambini-1024x681 Gli effetti dei videogiochi nel cervello dei bambini

È necessario dire che il video-gaming diventa un problema nel momento in cui sta già iniziando a essere una dipendenza.

Quando l’approccio ai videogiochi è sano ed equilibrato, quando il gioco può essere momentaneamente lasciato senza scatenare paure, irrequietezza, ansia e difficoltà, non c’è motivo per vietare ai bambini di conoscere uno dei tanti strumenti che caratterizzano l’epoca in cui vivono.

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