Come disintossicare un bambino dai videogiochi?

Come riconoscere i sintomi della dipendenza da videogiochi nei bambini e aiutarli a superare l’«ossessione digitale». 

Nel bel mezzo dell’era digitale, possiamo ormai confermare che tutti i bambini sono incredibilmente affascinati dalle tecnologie: smartphone, computer, tablet sono ormai parte integrante anche della loro quotidianità. 

Sappiamo che i bambini imparano soprattutto per imitazione, di conseguenza anche se non vengono a diretto contatto con i device digitali, il solo fatto di vedere le persone che li circondano mentre li utilizzano trasforma le tecnologie in mezzi necessari e inevitabili per la vita di tutti i giorni. 

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Ecco che, senza volerlo, agli occhi di un bambino uno smartphone diventa ovvio, scontato e naturale tanto quanto un tempo erano le pentole della cucina, le posate sulla tavola, i bicchieri, i libri, i pennarelli del fratellino e via dicendo –> Scopri anche come uscire dalla dipendenza da cellulare! 

I sintomi della dipendenza da videogiochi

La dipendenza da videogiochi si insinua con gradualità nella vita dei più piccoli, lo fa senza avvisare. Inizialmente, un bambino può semplicemente manifestare entusiasmo e interesse nei confronti di un videogioco e, con il tempo, ingrandirlo sempre di più fino a farlo diventare una vera e propria ossessione.

I bambini con dipendenza da videogiochi:
• passano tantissime ore a giocare
• se possono scegliere, trascorrono tutto il loro tempo sui videogiochi
• canalizzano tutto l’interesse sui videogiochi
• trascurano qualsiasi attività alternativa
• giocano di nascosto, spesso anche durante la notte
• dopo aver passato la notte a giocare, si addormentano a scuola
• tendono ad accumulare sempre più videogiochi nuovi
• non riescono a smettere di pensare ai videogiochi neanche mentre svolgono altre attività
• diventano aggressivi all’idea di perdere i videogiochi o di non potercisi dedicare come e quanto desiderano
• trascurano i rapporti umani a favore di quelli virtuali
• alterano la loro gestione quotidiana di sonno, igiene e alimentazione

Come aiutare i bambini a superare la dipendenza da videogiochi 

Non confondiamo quindi la dipendenza con l’interesse. Non c’è niente di male se un bambino si appassiona a qualcosa che reputa affascinante, anche se questo qualcosa sono i videogiochi. 

Diverso è se, a un certo punto, questa «passione» inizia a interferire con il normale svolgimento delle mansioni quotidiane o, addirittura, con la gestione delle funzioni fisiologiche essenziali (mangiare, lavarsi, dormire). 

L’ideale è riuscire a capire un po’ prima quando l’interesse sta mutando in necessità, quando la necessità si trasforma in un’ossessione e subito dopo diventa una dipendenza. Non sempre, ovviamente, questo è possibile. 

Dipendenza-dai-Videogiochi-nei-Bambini-Sintomi-1024x682 Come disintossicare un bambino dai videogiochi?

Il primo passo da fare per aiutare un bambino a disintossicarsi dai videogiochi è contattare il suo pediatra e scegliere insieme a lui uno specialista in grado di guidare tutta la famiglia in un percorso di guarigione collettivo. 

Più la famiglia si informa, raccoglie notizie e comprende il problema, più il bambino dipendente potrà contare su persone capaci di fare la scelta più giusta al momento giusto o di dare la risposta più adeguata davanti all’ennesima crisi di astinenza. 

Esistono infine numerosi centri che organizzano veri e propri campus di disintossicazione per bambini, giovani e adulti con dipendenze diverse: dai videogiochi agli smartphone al gioco d’azzardo. 

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