A casa, al lavoro, a scuola e con gli amici: ecco quando è utile e fondamentale l’intervento di un Mediatore dei Conflitti.
Ognuno di noi, nella vita, ha vissuto almeno un momento di conflitto con altre persone. Parliamo di qualsiasi genere di conflitto: familiare, di coppia, lavorativo, scolastico, sociale. Vivere, lavorare e relazionarsi con gli altri significa anche scontrarsi, a volte, con delle idee e delle personalità non esattamente compatibili con le proprie predisposizioni e con i propri princìpi.
Ma da ogni occasione di scontro possiamo trarre moltissime opportunità di crescita, a patto che siamo pronti ad affrontare questi momenti con razionalità e spirito propositivo.

Non sempre è così facile, soprattutto quando il nostro coinvolgimento è diretto e tira in ballo emozioni, storie, affetti. È proprio in questi casi che può rivelarsi davvero fondamentale avere delle skill di mediazione dei conflitti –> Scopri come farsi ubbidire senza urlare!
Quando interviene un Mediatore dei Conflitti?
Saper mediare è una capacità che si rivela fondamentale in tantissime situazioni della vita: in ufficio, in famiglia, con i figli, a scuola, in compagnia degli amici e del proprio partner.
Chi ha competenze in mediazione dei conflitti è in grado di interviene in qualsiasi situazione di tensione tra le persone, con l’obiettivo di rimodulare la comunicazione tra le parti e renderla costruttiva, trovare o suggerire compromessi che rispettino tutti i coinvolti, promuovere un approccio consensuale volto a individuare soluzioni più che a sottolineare problemi.

Il Mediatore dei Conflitti interviene
1. in caso di scontri ripetuti in azienda e in qualsiasi luogo di lavoro
2. a scuola, in caso di conflitti tra presidi, dirigenti, insegnanti, genitori e alunni
3. in famiglia e nella coppia, quando le tensioni permangono
4. in qualsiasi ambito sociale per favorire la comunicazione e la comprensione tra le persone
«Essere un mediatore significa creare un ponte tra la guerra e la pace e in questo senso c’è un’urgenza cui non si può restare sordi. La parola responsabilità è molto legata alla parola mediazione, perché questa responsabilità di pace tocca a tutti. Il mediatore è un lavoro che possiamo fare tutti quotidianamente» (J. Morineau)
Come acquisire delle competenze di Mediazione dei Conflitti
Manager, responsabili delle risorse umane, presidi, coordinatori, primari, ma anche semplicemente genitori e partner di una coppia possono integrare le loro predisposizioni personali e le loro competenze professionali con nozioni e tecniche di mediazione dei conflitti.
Possiamo dire che è davvero necessario saper mediare, soprattutto quando il proprio ruolo richiede la capacità di coordinare gli altri, di organizzare un lavoro di squadra, di pianificare dei progetti a medio-lungo termine e via così.
In Italia, Istituto Cortivo propone un corso di Mediazione dei Conflitti strutturato in due moduli formativi, una parte teorica e una parte esperienziale, con seminari, casi di studio, supervisione e relazione finale. Questo corso si propone come un’opportunità di crescita personale e un’occasione per diventare più efficaci e obiettivi durante una qualsiasi situazione di conflitto.