Che cos’è, come si fa e in che modo si usa il Self Marketing per promuovere le proprie competenze professionali.
Con il termine inglese «Self Marketing» si intendono tutte quelle attività volte a promuovere se stessi, le proprie competenze e la propria professionalità.
Soprattutto durante le fasi di ricerca del lavoro, ma non solo, il Self Marketing è un’attività ormai essenziale, se non obbligata, per sfruttare al meglio l’arte di vendere se stessi e trovare la posizione più adatta allo sviluppo delle proprie potenzialità.
Quando si parla di Self Marketing non si può fare a meno di menzionare anche il Personal Branding, ovvero tutto ciò che riguarda la propria reputazione e la percezione degli altri delle proprie capacità –> Scopri anche che cos’è il Personal Branding!
Le differenze tra Self Marketing e Personal Branding
Mentre il Self Marketing interessa principalmente la parte tecnica e operativa delle attività auto-promozionali, il Personal Branding individua, valuta e analizza la propria reputazione e il modo in cui questa viene percepita dall’esterno.
A questi due termini inglesi, potremmo aggiungere anche il Personal Marketing, ovvero l’insieme delle strategie adottate per mettere in atto le attività di Self Marketing e intervenire, di conseguenza, sul proprio Personal Branding.
Come fare Self Marketing per promuovere se stessi
Dopo aver definito una strategia di Personal Marketing, quindi, ci si può concentrare sulla mera esecuzione delle attività previste.
• creazione di profili all’interno di piattaforme e community del settore
• partecipazione alle conversazioni con altri professionisti
• creazione di contenuti inediti riguardo la propria professione (video, foto, tutorial, articoli, mockup e modellini di progetti, simulazioni di studi, ricerche, interviste… )
• avviamento di gruppi di settore, conversazioni, scambio di competenze e materiali
• creazione di eventi digitali per mettere insieme più professionisti e farsi conoscere
• creazione di materiale cartaceo con un layout accattivante. Per esempio biglietti da visita, brochure o volantini.
Alcune azioni che si possono svolgere offline, invece, sono: eventi, dibattiti, incontri a tema, consulenze aperte al pubblico, proposte di consulenze gratuite iniziali ad aziende e professionisti, invio di pacchetti promozionali di prova ad alcuni potenziali clienti.