Coaching e Smart Working: un connubio vincente per favorire la motivazione professionale di collaboratori e squadre che lavorano a distanza.
Durante il 2020 abbiamo imparato tutti molto bene quanto può essere difficile lavorare a distanza, magari in un ambiente personale o in compagnia della famiglia, ed essere al tempo stesso efficienti, produttivi, concentrati.
Se da una parte può sembrare incredibilmente allettante l’idea di poter svolgere il proprio lavoro direttamente dal salotto di casa, dall’altra portare avanti un progetto a distanza non è affatto semplice o piacevole come si potrebbe immaginare.
«Smart working: flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze personali» (Treccani)
All’interno del nostro ambiente domestico siamo tentati da mille distrazioni, senza contare la difficoltà del mantenere saldo lo spirito di squadra quando non si condividono momenti nello stesso spazio di lavoro –> Scopri anche come lavorare bene da casa e stare meglio!
A che cosa serve il Coaching in Smart Workig?
È a questo punto che si inserisce perfettamente nelle nostre vite professionali il ruolo del Caoch per lo smart working. Si tratta di un professionista esterno in grado di guidare una squadra di lavoro, ma anche un singolo professionista, nella definizione di tutto ciò che può servire per raggiungere risultati.
Molto banalmente, il Coaching può venire in nostro aiuto partendo dall’individuazione, dall’organizzazione e dalla cura dello spazio di lavoro all’interno dell’ambiente domestico.
Ma il Coaching interviene anche sulla motivazione di ogni singolo collaboratore, sulla sua determinazione e sul coinvolgimento di una squadra attraverso lo svolgimento di attività digitali singole o collettive di team building.
Come il Coaching aiuta lo Smart Working:
• individuazione, organizzazione e cura dell’ambiente di lavoro in casa
• ricerca degli obiettivi individuali o di gruppo
• definizione del percorso necessario per realizzare gli obiettivi
• rafforzamento della motivazione individuale o di gruppo
• definizione di approcci di pensiero collettivi
• coinvolgimento della squadra attraverso attività di team building digitale
• gestione della comunicazione a distanza
• pianificazione ed evoluzione in tempi di crisi
• gestione dello stress e delle emozioni a distanza


Executive Coach e Team Builder Coach
Ma lo smart working non va confuso con l’home working, cioè con il semplice telelavoro da casa. Stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione dell’organizzazione interna delle aziende e del pensiero dei professionisti che ci lavorano.
Esistono delle professioni specifiche, all’interno dell’ambito del Coaching, che si occupano proprio dell’evoluzione delle aziende, a partire – tra le altre cose – dall’introduzione e dalla gestione del lavoro a distanza.
Stiamo parlando, ad esempio, dell’Executive Coach e del Team Builder Coach. Mentre l’Executive Coach accompagna individualmente gli imprenditori nell’acquisizione delle competenze tecniche per affrontare un cambiamento aziendale, il Team Builder Coach si occupa della motivazione della squadra, del suo affiatamento e della sua efficacia.