Conflitti: come risolverli?

Conflitti Come Risolverli

A volte per scoprire come risolvere i conflitti di coppia basta la disponibilità ad ascoltare l’altro e a mettersi un po’ in discussione: niente di così difficile, in fondo.

Alzi la mano chi, nella propria relazione di coppia, non ha mai dovuto affrontare conflitti più o meno gravi con il partner, chi non ha mai pensato almeno una volta “adesso è finita davvero, non c’è più spazio per capirsi”. Eppure magari proprio da quei conflitti sono derivate conseguenze positive per la relazione di coppia: il litigio, la discussione anche animata, che arriva al limite della rottura sono in realtà pressoché inevitabili in un rapporto a due.

I momenti di crisi, infatti, sono preziosi perché consentono ai partner di chiarirsi e di scoprire l’uno dell’altro qualcosa di più, insomma, di conoscersi meglio e quindi di crescere insieme.

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Certo, l’importante è riuscire a capirsi prima di raggiungere il cosiddetto punto di rottura e non sempre è facile: avere un atteggiamento costruttivo anche quando si litiga è tutt’altro che immediato, perché si parte sempre da ferite all’amor proprio, al proprio ego. L’altro che si arrabbia con noi è sempre, all’inizio, un qualcuno che in qualche modo si sottrae al nostro controllo, che ci tradisce per il fatto stesso di contrapporsi a noi. Mentre noi, ovviamente, siamo sempre nel giusto e il fatto che il nostro compagno o la nostra compagna non capiscano questa semplice inconfutabile verità ci appare del tutto inaccettabile.

È chiaro che se non riusciamo ad abbandonare questa pretesa di possedere la “verità”, se non accettiamo il fatto molto semplice che anche l’altro può avere le sue ragioni, il rischio di incrinare il rapporto aumenta esponenzialmente.

Conflitti: come risolverli dunque?
Le soluzioni che proponiamo potrebbe apparire perfino troppo semplici e di buonsenso, ma sappiamo bene quanto le soluzioni facili siano tutt’altro che tali quando un rapporto di coppia sembra andare in crisi e quando si comincia ad accusarsi reciprocamente di qualsiasi cosa.

Non avere paura di affrontare il conflitto è il primo passo per risolverlo. La paura di perdere l’altro, infatti, è una zavorra pesantissima quando ci si confronta con il partner, la paura è una pessima consigliera. In realtà non bisogna avere paura del conflitto che si manifesta, ma di quelli che rimangono sottotraccia, dei non detti che si accumulano giorno dopo giorno e che, come gocce d’acqua capaci nel tempo di bucare perfino il cemento, deteriorano irrimediabilmente la relazione. Ricordiamocelo: il conflitto aperto è una grande occasione di conoscenza reciproca, la premessa per un salto di qualità nel rapporto.

Il secondo, decisivo passo per risolvere i conflitti di coppia è mettersi in ascolto dell’altro, cercando di capire con pazienza le sue ragioni e ammettendo senza paura i propri errori. Anche avere il coraggio di chiedere scusa è infatti un formidabile deterrente per qualsiasi crisi di coppia e un atto di profonda e costruttiva responsabilità.

Insomma, quando un conflitto si manifesta l’importante è mantenere il più possibile la calma, partendo dalla consapevolezza che se basta un litigio per mandare in frantumi una relazione, beh, significa che quella relazione è già frantumata e che il conflitto è inutile perché tardivo.

Naturalmente, queste semplici accortezze possono essere applicate anche ad altri conflitti: quelli sul lavoro, per esempio.

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