Bullismo alle elementari: come riconoscerlo

bullismo alle elementari

Può succedere che tuo figlio torni da scuola triste e amareggiato. A volte questo comportamento può essere dovuto a bisticci con i compagni o ragazzi più grandi che studiano nella stessa scuola.

Una spinta, uno scherzo oppure la derisione di fronte agli altri bimbi possono portare il tuo piccolo a isolarsi e a sentirsi inferiore al gruppo. Il bullismo, che spesso inizia alle elementari, coinvolge la maggior parte delle volte i bambini più timidi e sensibili. I classici bulli se la prendono infatti con i compagni di scuola più deboli di loro e con caratteristiche particolari come gli occhiali, la bassa statura oppure le lentiggini.

La scarsa concentrazione nei compiti oppure il rifiuto di andare a scuola possono essere conseguenze del bullismo. Come anche il parlare poco di quel che succede in classe, avere pochi amici e chiudersi in sé stessi.

In questo video i bambini di una scuola descrivono il bullismo attraverso parole e disegni.

Di solito il comportamento dei bambini aggressivi si ripete nel tempo: ad esempio ogni mattina qualche bullo può aspettare il tuo piccolo all’entrata della scuola per rubargli la merenda, deriderlo o prendergli gli occhiali. Questi comportamenti sono abbastanza frequenti in tutte le scuole, ma si possono risolvere facilmente.

Individuato il problema, è più facile per te dargli tutto il sostegno di cui ha bisogno. Consolare il tuo piccolo, dirgli che gli vuoi bene e che i suoi genitori gli sono accanto in qualunque momento è importante, quindi cerca di farlo spesso e magari approfitta del momento per stringerlo tra le tue braccia e coccolarlo. L’affetto di mamma e papà può non risolvere tutto, ma è una forte rassicurazione per il tuo bambino. Il primo passo per aiutarlo a superare qualsiasi problema è proprio offrirgli il supporto delle persone a cui vuole bene.

Nelle prossime puntate parleremo di come aiutare gli insegnanti e i genitori ad affrontare il bullismo.