Dallo sviluppo delle capacità verbali alla gestione delle emozioni: ecco perché la musica fa bene ai bambini, ai ragazzi e agli adulti di domani.
La musica: quale migliore compagna per rilassarsi, divertirsi, consolarsi, distrarsi? Sia per gli adulti, sia per i ragazzi e i bambini, la musica è una vera e propria fonte di benessere capace di canalizzare le emozioni e di aiutare ad esprimerle, ma non solo. Secondo innumerevoli studi scientifici, la musica migliorerebbe anche le capacità cognitive, la memoria e l’attenzione dei bambini (fonti: Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry; Pnas, Proceedings of the National Academy of Sciences).
Non si tratta solo di ascoltare la musica, ma anche di crearla scegliendo il proprio strumento preferito. Gli effetti positivi e benefici di entrambe le attività sono talmente numerosi da condurre e influenzare positivamente il delicato periodo dell’adolescenza, ma anche i momenti più complessi degli adulti e i fondamentali passaggi di crescita dei più piccoli –> Scopri di più sul rapporto tra i bambini e la musica!
Perché ascoltare la musica fa bene ai bambini
Ascoltare la musica preferita di mamma e papà, iniziare a canticchiarla insieme, scegliere la melodia di sottofondo preferita durante la cena sono tutti momenti che definiscono il rapporto con il bambino e incoraggiano i primi scambi comunicativi. In particolare, ascoltare la musica porta molti benefici ai più piccoli, ad esempio:
• migliora l’attenzione
• aiuta a gestire l’ansia
• sviluppa le capacità di controllo emotivo
• favorisce l’organizzazione
• contribuisce lo sviluppo delle capacità verbali e comunicative
«La musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo» Platone


Perché suonare uno strumento musicale fa bene ai bambini
Se ascoltare la musica fa bene ai bambini, suonare uno strumento musicale genera effetti positivi ancora più importanti:
• sviluppa la concentrazione
• trasmette l’importanza di trarre risultati dall’impegno
• sviluppa la manualità e la coordinazione
• incoraggia l’autodisciplina
• permette di esprimere emozioni e stati d’animo
• migliora le capacità di collaborare in gruppo


Giocare con la musica
La musica si presta a tantissimi giochi diversi da svolgere individualmente o in gruppo. Ecco un paio di idee:
Scoprire i suoni del mondo
Per questo gioco non serve assolutamente nulla tranne tantissima fantasia. Ogni oggetto può produrre della musica, basta usarlo esattamente come si suonerebbe uno strumento musicale. Ecco che una pentola diventa una batteria, che un cesto di foglie secche può creare il sottofondo di una canzone di gruppo, che dei sassolini dentro a un barattolo di latta possono scandire il tempo della playlist preferita.


Il gioco delle sedie
Si tratta di un gioco di gruppo che prevede semplicemente alcune sedie e uno stereo. Le sedie, però, dovranno essere una in meno rispetto al numero dei bambini che giocano, quindi se i bambini sono ad esempio 5, le sedie saranno 4. Un adulto accenderà e spegnerà la musica senza avvertire i piccoli. Quando la musica è accesa, i bambini devono ballare attorno alle sedie senza mai fermarsi, mentre quando smette dovranno sedersi velocemente su una sedia. Chi resta senza sedia si siede per terra e così via fino alla proclamazione dell’ultimo rimasto e vincitore.