Le regole dell’alimentazione infantile

Una sana alimentazione in età infantile influenza, spesso e volentieri, l’intero sviluppo fisico e psichico di un bambino. Le regole nutrizionali, infatti, vengono apprese dal futuro adulto proprio durante l’infanzia, in particolare nei primi due anni di vita. Non sempre, però, i genitori sono pronti a confrontarsi con disturbi digestivi, colichette di varia natura, intolleranze o altre esigenze particolari.

Per esempio vi sarà capitato, o forse vi capiterà presto, di chiedervi se vostro figlio, prossimo allo svezzamento, potrà tollerare cibi integrali o biologici e se questi sono sufficienti per nutrirlo a dovere, ma anche per dargli tutte le energie che gli servono per affrontare i primi giochi e crescere in salute.

Se il bambino in questione è piuttosto esile, i dubbi crescono ancora di più, per non parlare, poi, se si tratta di un piccoletto nato con qualche mese d’anticipo.

I criteri fondamentali da seguire per assicurare una dieta corretta a ogni bambino sono essenzialmente gli stessi validi anche per gli adulti: variare gli alimenti, prediligere frutta e verdura, controllare la regolarità dei pasti e soprattutto dare molta importanza alla colazione.

Se vostro figlio, come spesso accade, si rifiuta di mangiare le verdure, vi consigliamo di preparare qualche ricetta sfiziosa che nasconde gli alimenti sgraditi tra quelli più apprezzati, per esempio dentro un involtino di prosciutto, o in una salsa colorata, oppure ancora mescolati in una minestrina.

Per quanto riguarda il cibo integrale, intorno ai 17 mesi si può iniziare a far assaggiare pasta e pane alternandoli con quelli raffinati, per evitare che l’eccessivo carico di fibre possa irritare l’intestino. Sottolineiamo ancora una volta, però, che ogni bimbo è diverso e ha le sue regole, è quindi saggio osservare come reagisce il suo organismo di giorno in giorno, sarà il piccolo stesso a farvi capire quando arriverà il momento di provare nuovi cibi.

Carne e proteine animali, invece, sono da limitare a uno o due pasti alla settimana, allo stesso modo è fondamentale controllare l’uso del sale già durante i primi giorni di svezzamento. I bambini hanno bisogno di più grassi rispetto agli adulti, per cui potete utilizzare molto olio extravergine d’oliva nei condimenti, ma non abbondate con i dolci.

In ogni caso, è bene ricordare che l’alimentazione, così come non deve essere trascurata, non deve nemmeno diventare motivo di ansie estenuanti. Ogni tanto si può concedere una piccola trasgressione anche alla regola del sano, buono e genuino.

Per qualsiasi dubbio, fate sempre riferimento al vostro pediatra di fiducia: conoscendovi saprà darvi preziosi consigli su misura per far crescere al meglio il vostro bambino.