Bambini e cellulare: come educare i più piccoli della famiglia a un utilizzo sereno ed equilibrato dello smartphone.
In questo periodo storico, una delle domande più frequenti tra i genitori è “A che età è meglio regalare il cellulare ai miei bambini?”. Il quesito non sta quasi più sul darlo o meno perché le condizioni sociali sembrano ormai imporre l’uso dello strumento fin dalla più tenera età.
Il timore è lo stesso per tutti: “Se mio figlio non ha il cellulare rischia di essere escluso dal gruppo, di perdersi l’invito alla festa di compleanno dell’amichetto, di non socializzare come tutti gli altri”. Ma è proprio così? Crescere senza cellulare comporta davvero il rischio di perdersi qualcosa?
Ciò che è essenziale, ancora prima che arrivi il cellulare, è che i genitori siano in grado di educare i figli al suo uso corretto, di dare delle regole e di farle rispettare con serenità –> Scopri anche come educare i figli all’uso del cellulare!
A che età dare il cellulare ai bambini
Non esiste un’età più adatta di un’altra per dare il primo smartphone a un bambino. Ogni piccolo è diverso dagli altri e ha una storia unica e individuale, di conseguenza anche la sua maturità va di pari passo con il suo percorso e non con quello degli altri.
In generale, possiamo dire che dai 14 anni in su i ragazzi sono abbastanza consapevoli della realtà che li circonda e, quindi, possono iniziare a utilizzare anche mezzi di comunicazione che li espongono al mondo esterno.
Tuttavia, per quanto i ragazzi possano sentirsi o sembrare pronti e responsabili per gestire uno smartphone in autonomia, non vanno lasciati a sé stessi alla scoperta delle infinite potenzialità di web, app, chat, gaming eccetera.
Ormai in tutti i telefoni cellulari esistono applicazioni dedicate ai genitori per verificare e approvare i download in altri dispositivi (come appunto gli smartphone dei figli). Inoltre, alcune funzioni consentono di limitare l’esposizione dei minorenni a contenuti sensibili o potenzialmente pericolosi.
Come educare i bambini all’uso del cellulare
La questione non si esaurisce individuando un’età che sia più o meno giusta per regalare lo smartphone ai propri figli. Ciò che realmente fa la differenza, come in ogni situazione, è educare i bambini e i ragazzi a utilizzare gli strumenti in modo sano, utile, equilibrato e soprattutto senza rischi.
L’esempio è il modo più efficace per trasmettere insegnamenti ai bambini: questo non significa che se i genitori non utilizzano gli strumenti i figli non saranno interessati a loro volta a desiderarli, anzi.
Tra le tante responsabilità dei genitori, c’è anche imparare a vivere nel tempo dei loro figli. Per educare i ragazzi a un utilizzo corretto delle tecnologie dovranno a loro volta dimostrarsi capaci e buoni conoscitori di diversi mezzi tecnologici.
Giochi e tecnologie in alternativa al cellulare
Non è mai troppo presto per insegnare ai bambini a usare correttamente le tecnologie. Prima dell’arrivo del cellulare, infatti, gli si può insegnare delle semplici regole anche attraverso l’utilizzo di altri strumenti, come ad esempio: il computer di mamma, il walkie-talkie per parlare con l’amico che vive di fianco a casa, il giochino sullo smartphone di papà, i cartoni alla TV.
La prima regola da definire comprende i giorni e i limiti d’orario in cui i bambini possono esporsi a questi mezzi. Ad esempio: solo i giorni di scuola, 30 minuti dopo pranzo, prima di iniziare a fare i compiti; o nei weekend, subito dopo aver fatto la merenda del pomeriggio; oppure ogni giorno dopo cena, insieme a mamma e papà.