Le indicazioni del Ministero della Salute per capire se un giocattolo è sicuro o pericoloso per i bambini di diverse età.
Non tutti i giocattoli sono adatti a tutti i bambini, così come non tutti i giocattoli possono essere proposti a qualsiasi età. Investire dieci minuti del proprio tempo per scegliere attentamente gli oggetti con cui far giocare i propri figli significa investire anche nel loro benessere psico-fisico e cognitivo, presente e futuro.
Uno degli argomenti più discussi in questi ultimi anni riguarda, ad esempio, l’utilizzo dei device digitali da parte dei bambini molto piccoli o, comunque, entro i 10 anni. Non serve specificare che ogni scelta debba essere presa con cognizione di causa ed equilibrata da regole ben precise. Ad esempio: «Il tablet della mamma si può usare solo 1 volta al giorno, prima di cena, per 1 round al gioco preferito» –> Scopri di più sugli effetti cognitivi del tablet nei bambini!
Il gioco: una componente fondamentale nella vita dei bambini
È attraverso il gioco che i bambini scoprono il mondo, conoscono gli altri e imparano ad ascoltare se stessi. Il loro modo di giocare cambia insieme a loro, nel corso del tempo e della crescita.
Da 0 a 6 mesi: i primi approcci portano i bambini a esplorare principalmente con la bocca, con la vista e con le mani, alla ricerca di oggetti che ripropongono ciò che conoscono meglio: il loro corpo e quello della mamma.


Da 6 mesi a 1 anno: con le prime esperienze emozionali, i bambini iniziano a riportare i primi stati d’animo (ancora incontrollati) sui loro giocattoli, coccolandoli, maltrattandoli o ignorandoli.
Da 1 a 2 anni: a questo punto, gli obiettivi del gioco cambiano alla ricerca di risultati e di operazioni da svolgere per imparare a fare e per mettere alla prova le potenzialità del corpo. Il momento del gioco interessa quindi attività più pratiche come riempire e svuotare, costruire e distruggere, aprire e chiudere.
Dai 2 anni in su: il gioco diventa anche un modo per ricercare l’approvazione dal mondo esterno. Ecco che i bambini iniziano a mostrare disegni, costruzioni, «invenzioni» ai genitori attendendo il loro feedback.
Va da sé, quindi, quanto conta proporre, soprattutto in questa primissima fase della vita dei bambini, dei giocattoli e degli oggetti sicuri che permettano loro di sperimentare il mondo senza limiti.
«La vita è più divertente se si gioca» (Roald Dahl)
I 10 CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
All’interno del sito www.salute.gov.it, il Ministero della Salute ha redatto un vademecum di 10 consigli per scegliere il giocattolo giusto da donare a un bambino.
1. Nella scelta del giocattolo tieni sempre in considerazione la fascia di età indicata sulla confezione, in particolare il simbolo 0-3 e l’avvertenza «non adatto ai bambini di età inferiore a 36 mesi», accompagnati dall’indicazione di pericolo. I giocattoli non adatti all’età del bambino possono essere pericolosi per la sua salute;
2. compra sempre giocattoli con il marchio di conformità alle norme europee, indicata dal marchio CE. Anche se il marchio CE non è direttamente una guida per il consumatore è comunque segno che il produttore si impegna a soddisfare tutte le norme di sicurezza dell’Unione europea, che sono tra le più rigorose al mondo;


3. acquista sempre i giocattoli presso rivenditori e siti web di fiducia. I rivenditori non affidabili ignorano le prescrizioni in tema di salute e sicurezza e potrebbero commerciare prodotti contraffatti;
4. se devi acquistare un giocattolo cerca di orientarti verso quelli più adatti all’età del bambino, che stimolino la sua curiosità, le sue capacità e che lo aiutino ad acquisire nuove conoscenze;
5. quando scegli un gioco cerca di capire cosa interessa di più al bambino e asseconda le sue inclinazioni;
6. considera l’importanza del movimento anche nella scelta dei giochi da acquistare o consigliare ai tuoi bambini: triciclo a pedali, monopattino, bicicletta, pattini, attrezzi per giochi con la palla, anche adattati per l’uso in casa, possono essere un incentivo divertente e una valida alternativa ai giochi sedentari;
7. cerca spazi e luoghi all’aperto dove il bambino possa correre, saltare, giocare, specialmente se abiti in un appartamento senza ampi spazi o senza giardino;
8. proponi ai bambini i giochi di movimento che favoriscono l’apprendimento e aiutano a gestire l’ansia per la prestazione scolastica, educandoli ad un buon controllo emotivo e al rispetto delle regole;
9. tieni d’occhio il bambino mentre gioca e lasciagli costruire il suo spazio e il tempo di gioco;
10. trova il tempo per giocare con il tuo bambino o per leggergli un libro.


Come capire se un giocattolo è pericoloso
Ora che abbiamo capito come riconoscere un giocattolo sicuro per un bambino, diventa molto più semplice e immediato riconoscere anche un giocattolo pericoloso. In primo luogo, la mancanza del logo CE ci dice già tutto. È comunque importante fare sempre attenzione ai dettagli perché, come tutti i loghi, anche quello CE può essere facilmente contraffatto.
Anche l’assenza del nome della ditta produttrice e la mancanza di indicazioni sull’età ideale a cui è destinato il giocattolo non è un buon segno. In caso di dubbi, lasciamo questi prodotti sui banchi dei negozi e portiamo i bambini a giocare nella natura.