Lettori si nasce o si diventa? Consigli e «sconsigli» per capire come avvicinare i bambini alla lettura e trasmettere loro la passione per i libri.
I veri lettori conoscono molto bene il valore profondo della lettura. È molto difficile riuscire a spiegare, a chi non legge, perché i libri sono così importanti nella vita di chi invece passa parte del suo tempo libero tra pagine, biblioteche e librerie. Leggere fa bene e su questo non ci sono dubbi, diversi studi scientifici confermano infatti che chi legge ha un cervello più allenato di chi non lo fa. Ma, a parte questo, perché un bambino dovrebbe essere motivato ad avvicinarsi ai libri?
Se per noi adulti leggere equivale a migliorare il nostro livello culturale e cognitivo, per i bambini, invece, i libri devono essere un vero e proprio gioco, un divertimento da condividere con la famiglia e con gli amici, una passione da coltivare a lungo nel tempo e con piacere.
Perché leggere fa bene?
• aumenta le capacità di concentrazione;
• ci insegna a comprendere i testi più facilmente;
• ci fa capire quanto potere possono avere le parole;
• migliora la fantasia e la creatività;
• ci aiuta ad avere uno sguardo ampio sulla vita e sul mondo;
• ci insegna a imparare divertendoci; • ci dà una marcia in più.
I bambini che leggono hanno ottime probabilità di diventare degli adulti organizzati, creativi, sognatori, con una marcia in più. Ma soprattutto, i bambini che leggono ricevono in dono la capacità di rifugiarsi in un buon libro nei momenti più difficili della vita e di trarre insegnamento dalle loro letture per diventare persone migliori –> Scopri di più su come far appassionare i bambini alla lettura!
Come avvicinare i bambini alla lettura
Avvicinare i bambini alla lettura richiede, come tutte le cose, tempo, pazienza e passione. Come ripetiamo spesso, i bambini imparano soprattutto per imitazione, di conseguenza il buon esempio è il primo passo per trasmettere ai propri figli un determinato stile di vita, qualsiasi esso sia.
«I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali» (Helen Hayes)
Attività per avvicinare i bambini alla lettura
Ecco qualche attività per iniziare, un po’ alla volta, ad aumentare la curiosità dei bambini nei confronti della lettura:
• organizza periodicamente delle gite in libreria;
• dedicati tu stesso alla lettura dei libri che ti interessano;
• dedicati dei momenti per leggere delle storie a tuo figlio;
• insegna ai tuoi bambini che le storie si possono anche inventare al momento;
• dopo aver letto una storia, proponi ai tuoi bambini di disegnarla;
• organizza delle letture di gruppo in famiglia e con gli amici dei tuoi figli;
• incoraggia i tuoi bambini a leggere con tutti (nonni, parenti, amici… ).
Non basta leggere un libro a un bambino per trasmettergli la passione per il piacere della lettura. Più attività si organizzano riguardanti i libri, più i bambini impareranno a capire il loro valore e a includerli nella loro vita.
Niente limiti, niente regole
La lettura non ha regole, né limiti, né divieti. Se un bambino o un ragazzo desidera leggere un fumetto, un libro palesemente commerciale, la biografia del suo cantante preferito oppure semplicemente delle storie che per noi adulti possono sembrare sciocche o inadeguate, la regola resta sempre la stessa: non mettiamoci in mezzo. Ogni bambino ha il diritto di scegliere e di esplorare il più possibile per trovare i suoi veri gusti letterari.
Non solo libri
Ricordiamoci, inoltre, che l’esagerazione non va mai d’accordo con la passione dei bambini (né tantomeno con quella degli adulti). Trasmettere a un figlio la passione per la lettura non significa travolgerlo di libri, obbligarlo a passare ore e ore a leggere o tartassarlo di spiegazioni su quanto sia importante la lettura nella vita.
Anche le «gare» di lettura a suon di «io leggo 10 libri a settimana e tu?» non fanno parte di uno stile di vita equilibrato e sostenibile a lungo nel tempo. I bambini hanno bisogno di vivere con leggerezza quegli interessi che, quando saranno grandi, ricorderanno e cercheranno per ritrovarci lo stesso piacere che gli trasmettevano un tempo.
Trasmettere la passione per la lettura ai bambini non significa travolgerli di libri e di cultura, ma accompagnarli un po’ alla volta, con piacere e pazienza, alla scoperta di un fantastico amore che dura tutta la vita.
E se un bambino non ha voglia di leggere?
Obbligare i bambini a fare qualcosa non può portare a nessun buon risultato. Per capirci meglio, facciamo un esempio: se da bambini ci hanno obbligati a mangiare degli spinaci che odiavamo, difficilmente da adulti ameremo gli spinaci perché, per quanto i nostri gusti possano essere cambiati nel tempo, quel cibo ci ricorderà sempre delle sensazioni negative che nessuno vuole provare.
Lo stesso principio vale con la lettura e con qualsiasi altro tipo di attività che coinvolga i bambini. Come diceva William B. Yeats: «Insegnare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco».