Per ogni mamma, allattare al seno il proprio piccino appena nato è un’esperienza unica, meravigliosa e indimenticabile. Per chi sta vivendo l’esperienza del primo figlio, le emozioni si fanno sentire ancora più forti perché, insieme alla gioia incolmabile di aver messo al mondo un bambino, si ha a volte anche il timore di sbagliare qualcosa. Già dopo il parto è importante ad esempio sapere come allattare correttamente al seno il proprio neonato, come sistemarlo nella posizione più sicura per gustare la poppata e come aiutarlo, a pranzo o cena conclusi, a fare il ruttino.
Tutte le donne hanno fisicamente le potenzialità per allattare. La percentuale che per motivi fisiologici non può nutrire al seno il proprio bambino è pari all’uno per mille, quindi è molto rara la necessità di dover ricorrere inevitabilmente al latte artificiale. È invece più frequente doverlo utilizzare a causa della intolleranza dei bambini.
Prima un piccolo inizia a nutrirsi direttamente dal seno della madre, meglio è. Si consiglia d’iniziare già dopo un paio d’ore dalla nascita, o prima. È importante perché prima della montata lattea il seno della mamma produce il colostro, un siero che contiene numerosi anticorpi che rafforzano il sistema immunitario del neonato.
La frequenza delle poppate, nei giorni successivi al parto, deve essere scelta a piacere dal bebè. Il piccino deve potersi nutrire tutte le volte che ne sente l’esigenza e per tutto il tempo necessario: sarà lui stesso a comunicare quando arriverà l’ora della pappa e quella del pisolino. Durante i primi giorni sembrerà insaziabile, ma non c’è niente di cui preoccuparsi; anche per i piccini il cibo svolge funzioni psicologiche di conforto, quindi se la richiesta del bambino è frequente è un segno positivo. Il latte materno è molto digeribile e viene presto assimilato, anche per questo un piccolo tende ad aver spesso bisogno di nutrirsi. Non serve incaponirsi sul peso del bambino e pesarlo prima e dopo ogni poppata: basterà tenerlo sotto controllo una volta alla settimana e via via anche solo una volta al mese.
Durante le ore notturne il tuo bambino continuerà a chiedere il seno, quindi per maggiore comodità, puoi sistemarlo in una culla vicino al letto. La prolattina, l’ormone responsabile della produzione del latte, è più attivo durante la notte e aiuterà quindi a sfamare al meglio il tuo piccolo e a farlo riposare dolcemente fino alla mattina seguente.
Per consigli pratici sulle posizioni migliori per allattare correttamente al seno, ti proponiamo questo utilissimo video: