Come affrontare il distacco dai genitori

affrontare il distacco dai genitori

Quando il tuo bambino resta a casa con un familiare o la baby-sitter perché i genitori devono uscire, la separazione può dispiacere, ma non deve preoccupare o far insorgere sensi di colpa.

Ci sono delle semplici regole da seguire per rendere più semplice il distacco genitori – figli. Uscire di casa pensando che il tuo bambino non se ne accorgerà e continuerà a giocare è sbagliato, perché si sentirà tradito ed è possibile che non si fidi più alla prossima occasione. Avvisa tuo figlio dell’imminente allontanamento e rassicuralo dicendogli che mamma e papà torneranno presto. Con i bambini più piccoli è preferibile instaurare una routine semplice, ma costante: ad esempio con un abbraccio e una frase di saluto, sempre la stessa, prima di uscire, un oggetto transazionale, come un pupazzo o una copertina, che sostituisca simbolicamente la presenza del genitore.

Un’altra regola per affrontare il distacco dai genitori è dare al tuo bambino dei parametri temporali che possa facilmente comprendere, come “la mamma torna dopo la merenda”. Dai 4-5 anni puoi prendere come riferimento l’orologio e dire a tuo figlio “la mamma torna quando la lancetta corta sarà in questo punto”. Ricorda, però, di mantenere le promesse.

Quando il distacco dura alcuni giorni, se tuo figlio ha più di 3-4 anni, si possono fissare degli appuntamenti come “ti telefono domani prima di andare a nanna” oppure “quando ti svegli guarda fuori dalla finestra: anche io farò lo stesso e sarà un po’ come farlo assieme”. Prima di partire di’ al tuo bambino che quando torni farete qualcosa di bello, come andare a giocare al parco.

Solo se tuo figlio dovesse continuare a piangere senza alcun rimedio, anche se si trova in un contesto a lui noto e familiare, potrebbe essere utile chiedersi se vi siano difficoltà esterne o se il bambino stia attraversando un periodo difficile. In questo caso rivolgiti a un esperto e ascolta i suoi consigli.