Una guida semplice e completa per scegliere il biberon giusto senza sbagliare.
Finalmente tuo figlio è nato e tu, entusiasta come non mai, ti trovi per la prima volta a fare i conti con pannolini, biberon, tettarelle e vestitini colorati. A questo punto, non puoi fare a meno di chiedere consiglio alle migliori guide che tu possa consultare in questo momento: i tuoi genitori. Non l’hai ancora fatto? Che cosa aspetti? 😉
Se invece vuoi qualche conferma in più (o per l’ennesima volta hai dimenticato tutto quello che la tua mamma ti ha snocciolato come un’enciclopedia in due ore e mezza di consulenza telefonica), in questo articolo riassumiamo tutto quello che ogni neo-genitore deve sapere per scegliere il biberon giusto.
–> Scopri anche come sterilizzare il biberon!
Prima di tutto, ricordati che il biberon è composto da due elementi:
• il contenitore, quella parte che contiene il latte, per capirci, che può essere in vetro o in plastica;
• la tettarella, cioè quella parte che simula il capezzolo femminile e che serve anche come chiusura per il contenitore.
Normalmente, contenitore e tettarella vengono venduti insieme, ma è consigliato cambiare periodicamente la tettarella, soprattutto quando il bambino, a un certo punto, inizia a masticarla e a romperla.
Dicevamo che il contenitore del biberon può essere in vetro o in plastica. Entrambi i materiali vanno bene, tuttavia tieni conto che il vetro è più facile da sterilizzare e che dura più a lungo; mentre la plastica è più leggera e soprattutto infrangibile, il che limita notevolmente il rischio di infortuni.
I biberon possono essere cilindrici, triangolari, larghi, stretti, corti, lunghi, a gomito. Per scegliere la forma migliore, considera la facilità di lavaggio dei diversi prodotti, ma tieni conto anche delle loro dimensioni perché dovranno adattarsi allo scaldabiberon e allo sterilizzatore.
Quanto invece alla scelta della tettarella, lasciamo la parola al Dottor Biagio Patanè, medico specialista in odontostomatologia e in ortodonzia.