Che cos’è la Neofobia nei bambini?

Educazione alimentare: la Neofobia e lo sviluppo del gusto nei bambini.

«Cara redazione, 
l’anno scorso mia figlia Sofia di 3 anni ha iniziato a rifiutare alcuni cibi, in particolare quelli nuovi che non aveva mai provato fino ad allora. L’ho notato per la prima volta in vacanza al mare, quando ho tentato di farle assaggiare del pesce diverso e della frutta in spiaggia. Con il tempo il rifiuto si è accentuato, non ha più voluto mangiare nemmeno cibi che prima amava, come le patatine fritte e il gelato. Mi è sembrato strano e, siccome la sua dieta era diventata davvero molto povera, ho chiesto un aiuto al pediatra. L’ipotesi è che Sofia soffra di neofobia. Potete darmi un vostro parere? Grazie, Gioia»

–> Leggi di più sulla paura di crescere nei bambini! 

Cara Gioia, 
il pediatra di Sofia ha sicuramente una visione d’insieme molto più ampia e precisa della nostra, ma possiamo aiutarti a fare un po’ di chiarezza.

Prima di tutto, la Neofobia alimentare si manifesta, generalmente, nei bambini tra i 2 e i 5 anni, principalmente con il rifiuto dei cibi ancora sconosciuti, ma anche di quelli che prima non causavano alcun problema. Di solito si risolve da sé con la crescita, verso i 10 anni di età, tuttavia anche alcuni adulti soffrono di neofobia.

Davanti al rifiuto di un alimento, non farti prendere dal panico e, soprattutto non insistere. Prova piuttosto a inserirlo in qualche piatto senza che la piccola se ne renda conto. Ad esempio, se Sofia rifiuta i pomodori, preparale una bella pizza e condiscila con la passata e altri ingredienti a piacere; oppure, se uno degli alimenti discriminati è il formaggio, proponile delle crocchette di patate con un cuore di mozzarella filante. Online puoi trovare tantissime ricette, dedicate ai bambini, che “nascondono” le verdure e alcuni altri alimenti.

Neofobia-Alimentare Che cos’è la Neofobia nei bambini?

Infine, sfrutta i momenti in cui Sofia è fuori dagli ambienti familiari (la mensa scolastica, la festicciola con le amiche) per farle proporre alcuni piatti nuovi. Non preoccuparti se all’inizio li rifiuterà, un po’ alla volta anche Sofia troverà il coraggio di aprirsi alle novità.

Vuoi chiederci dei consigli sulla neofobia

nei bambini? Scrivici!