Il “Contrassegno Unificato Disabili Europeo” permette di viaggiare in auto liberamente in tutti i paesi comunitari. È obbligatorio anche in Italia a partire dal 15 settembre.
In vigore dalla prima metà di settembre il decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio che introduce finalmente nel nostro paese il “Contrassegno Unificato Disabili Europeo” e apporta importanti modifiche alla segnaletica stradale. Grazie alle nuove regolamentazioni sarà prevista la sosta gratuita per gli invalidi anche nei parcheggi attualmente a pagamento, nel caso in cui gli appositi spazi riservati risultino per qualsiasi motivo occupati o non accessibili.
Si ritengono ancora validi i permessi non scaduti, come afferma il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma dovranno essere sostituiti con il nuovo tagliando entro tre anni. Quest’ultimo, si ricorda, dovrà essere esposto, come d’obbligo, nella parte anteriore del veicolo.
Dopo 14 anni dalla Raccomandazione Ue che sollecita gli Stati membri a rendere uniformi i pass, anche l’Italia si aggiorna scavalcando l’unico ostacolo che ha ritardato il dpr: la norma sulla privacy, infatti, prima del nuovo regolamento vietava l’ostentazione di simboli e diciture manifestanti dati sensibili. Un problema a questo punto quasi irrilevante per chi convive tutti i giorni con la giungla dei trasporti, pubblici o privati, sempre meno spesso adeguati al trasporto di invalidi e sempre più spesso fuori norma e improponibili anche a chi è perfettamente autonomo.
Ora, si aspettano direttive per quanto riguarda l’accesso alle zone a traffico limitato delle città: una regolamentazione unificata permetterebbe la circolazione di alcuni veicoli, anche se non registrati in comune, eliminando il problema delle multe immeritate.
pubblicato il 26/09/2012