Ádám Kósa entra nel Parlamento Europeo: un evento importante per tutte le persone non udenti.
Durante le scorse elezioni del 7 giugno 2009, Ádám Kósa, Presidente dell’Associazione dei sordi ungheresi, è stato eletto al Parlamento Europeo. Il suo partito, il FIDESZ, ha vinto con il 56% delle preferenze alle elezioni magiare.
Un risultato importante e un altrettanto importante riconoscimento per le persone sorde come membri partecipi della vita comunitaria: per la prima volta un sordo viene eletto al Parlamento e per la prima volta la “lingua dei segni” entra a pieno titolo in un’istituzione europea.
Il primo intervento di Ádám Kósa è avvenuto a Strasburgo in occasione del dibattito a difesa delle minoranze linguistiche e si può dire che abbia segnato l’inizio di un nuovo modo di considerare le persone disabili; Kósa si è infatti espresso attraverso la lingua dei segni, prontamente tradotti in ungherese da un interprete e trasmessi in diretta sugli schermi televisivi dell’emiciclo per decisione del presidente dell’Europarlamento, il polacco Jerzy Buzek, sollecitato dallo stesso Kósa: ” Questa scelta avrebbe un significo simbolico enorme perché dimostrerebbe l’impegno dell’Europarlamento per un’integrazione sempre maggiore delle persone disabili.”
“È necessario difendere la parità di opportunità, e io difendo quella dei non udenti, ma vorrei che tutti avessero le stesse possibilità”, ha affermato il neoparlamentare.
Soltanto pochi anni fa, situazioni e parole come queste sarebbero state del tutto impensabili e il fatto che oggi siano così piacevolmente reali ci fa davvero sperare in un futuro migliore.