Parte una nuova rubrica dedicata ai «disabili famosi» che hanno lasciato un segno indelebile nella storia e nel presente.
Con questo post inauguriamo una nuova rubrica mensile dedicata ai «disabili famosi» che, nella storia ma anche nel presente, sono riusciti a far valere la propria unicità trasformando le dis-abilità in super-abilità. Iniziamo rendendo omaggio a un grande giornalista e scrittore scomparso proprio pochi mesi fa: Franco Bomprezzi.
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FRANCO BOMPREZZI
(Firenze, 1º agosto 1952 – Milano, 18 dicembre 2014) giornalista, scrittore e blogger italiano
Affetto fin dalla nascita da osteogenesi imperfetta, Franco Bomprezzi ha vissuto tutta la sua vita sulla sedia a rotelle. Tuttavia, le difficoltà non hanno fermato la sua carriera e tantomeno hanno limitato i suoi viaggi: dopo aver studiato a Firenze, Chieti, Rovigo e Padova, ha lavorato per molti anni con Il Mattino di Padova e con la redazione de Il Resto del Carlino. Un trasferimento a Milano l’ha successivamente portato a conquistare il titolo di caporedattore centrale in AGR.
«Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà» Niccolò Machiavelli
Tra partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi, collaborazioni con testate giornalistiche, premi e riconoscimenti, nel 2007 il giornalista fu addirittura nominato cavaliere della Repubblica.
Fondando il portale superando.it, diventando il portavoce di Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e il responsabile della comunicazione sociale per il Comitato Telethon Fondazione Onlus, Bomprezzi ha insegnato al nostro Paese una lezione fondamentale: su ciò che da alcuni viene definito un «limite» può nascere e crescere una grande forza.
In questo video, Franco ragiona sul vero significato della parola «abilità».