Più di trent’anni fa, nel nostro paese entrava in vigore la Legge 517/77 a favore dell’integrazione degli alunni disabili in ogni ordine e grado scolastico.
Questa legge ha permesso al nostro paese di annullare le “classi speciali”. Oggi, dopo oltre quindici anni dall’emanazione della Legge quadro per l’assistenza (104/92) che facilita l’integrazione nel mondo del lavoro, continuano ad aumentare anche le iscrizioni alle università da parte delle persone con disabilità.
Per garantire a tutti il diritto allo studio, le università italiane garantiscono le seguenti agevolazioni economiche agli studenti con disabilità:
• esonero totale delle tasse universitarie per gli studenti con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, indipendentemente dalla condizione economica e dal merito;
• esonero parziale delle tasse universitarie a favore degli studenti con una invalidità riconosciuta tra il 45% e il 65%;
• servizio di ristorazione a tariffa agevolata e, dove previsti, alloggi attrezzati per eventuali accompagnatori;
• maggiorazione degli importi delle borse di studio;
• rimborso spese viaggio e percorsi personalizzati;
• fornitura di supporti didattici, informatici e tecnologici utili a rendere gli studenti disabili il più possibile autonomi e indipendenti;
• fornitura gratuita agli studenti ipovedenti, non vedenti e dislessici, dei testi universitari in formato elettronico e/o in braille.
Ogni istituzione organizza servizi di assistenza personalizzati; ricordiamo pertanto che, per ricevere maggiori informazioni è necessario contattare la segreteria o la direzione dell’università che si desidera frequentare. Così come per iscriversi e richiedere le agevolazioni sopra indicate.
Fonte: Linea Amica