Pensione di inabilità lavorativa: tutto quello che bisogna sapere prima di andare in pensione anticipata per motivi di salute.
In Italia sono previste diverse forme di tutela dei lavoratori che, per qualsiasi motivo, non possono più svolgere alcun tipo di attività lavorativa.
Prima tra tutte, la pensione di inabilità lavorativa viene erogata su richiesta e prevede un contributo mensile alle persone che necessitano di andare in pensione anticipata per motivi di salute –> Scopri come gestire l’inserimento lavorativo della persona con disabilità!


Come richiedere l’inabilità lavorativa
La domanda per andare in pensione anticipata per motivi di salute deve essere inviata in modalità digitale direttamente all’INPS. Prima di inoltrare questa richiesta è necessario aver ottenuto la certificazione medica del mod. SS3, certificante l’inabilità la lavoro, compilata dal proprio medico.
È possibile scegliere 3 modalità di invio diverse:
1. attraverso il portale www.inps.it
2. via telefono, da rete fissa al numero 803164 o da cellulare al numero 06164164
3. usufruendo dei servizi di consulenza telematica offerti dai patronati o dagli enti intermediari
Quando inizia ad arrivare la pensione di inabilità
Se la procedura va a buon fine, la pensione di inabilità inizia ad arrivare e ad essere disponibile direttamente il mese successivo a quello in cui la domanda viene accettata e approvata.


Chi può chiedere la pensione per motivi di salute
La pensione di inabilità viene concessa alle persone totalmente impossibilitate a svolgere qualsiasi attività lavorativa. È tuttavia necessario aver maturato almeno 5 anni di contributi e di assicurazione, di cui almeno 3 devono far parte dei 5 anni antecedenti la presentazione della domanda.
Possono chiedere la pensione di inabilità:
- i lavoratori dipendenti
- i lavoratori autonomi
- gli iscritti a fondi sostitutivi e integrativi
- i dipendenti pubblici
- gli iscritti alla Gestione Separata
Per quel che riguarda i dipendenti pubblici, segnaliamo la possibilità di accedere alla pensione di privilegio nel caso in cui l’inabilità fosse stata causata proprio dal servizio lavorativo.