In che modo il cinema diventerà un po’ più accessibile nel 2023?
Nel 2023, sono ancora tante, troppe, le battaglie che porta avanti ogni giorno l’Ente Nazionale Sordi per promuovere l’accessibilità delle persone con disabilità uditive (e non solo).
Tra le tante imprese in corso citiamo quella per rendere fruibile il cinema, la televisione e l’intero palcoscenico delle TV digitali a tutte le persone che necessitano della traduzione attraverso la lingua dei segni o dei sottotitoli. Tuttavia, festeggiamo la conferma dell’interesse pubblico nazionale grazie alla seconda edizione di Sanremo completamente accessibile dai non udenti.
Ma questo non è l’unico progetto intrapreso dalle associazioni: l’accesso all’arte e alla cultura riguarda infatti anche i musei, i luoghi pubblici, i concerti e non solo –> Scopri anche come funzionano i concerti accessibili ai disabili!
Come rendere accessibile il cinema Per rendere accessibile il cinema e i palinsesti televisivi non servono a quanto pare grandi stravolgimenti: si parla di una semplice traduzione attraverso la lingua dei segni o i sottotitoli. Entrambe queste soluzioni possono essere preregistrate, in caso di film o repliche, oppure trasmessi in diretta in caso di show on air.
Per rendere accessibile il cinema serve prevedere
• una traduzione registrata o in diretta
• sottotitoli tradotti, automatici o in diretta
La lotta dell’Ente Nazionale Sordi per l’accessibilità
La disabilità uditiva ci riguarda tutti. Quando parliamo di questa disabilità non ci rivolgiamo solo a chi ci convive dalla nascita, ma anche ad esempio agli anziani che possono trovarsi progressivamente in una situazione di isolamento sociale proprio a causa di difficoltà nell’udito; ci rivolgiamo poi a chi subisce interventi o lesioni e vive la sordità solo per un periodo limitato del tempo.
Ognuno di noi può trovarsi, da un giorno all’altro, immerso nel silenzio. Poter contare su una comunicazione secondaria, che non sia solo ed esclusivamente verbale, è un diritto per ogni cittadino italiano.
Cinemanchio: un esempio di cultura artistica accessibile
Tra le tante attività a favore dell’accessibilità del cinema, non può mancare il progetto di Cinemanchio: questa realtà crea percorsi per rendere accessibile tutto ciò che riguarda l’offerta artistica del panorama nazionale. Cinemanchio è attiva in 67 città italiane con proiezioni, convegni, mostre e spettacoli in favore dell’inclusione sociale.
Oltre a Cinemanchio e alle attività dell’Ente Nazionale Sordi, consigliamo di seguire anche i contenuti pubblicati da Accessibility Days su YouTube: una collezione di oltre 200 conferenze che affrontano diversi temi legati all’accessibilità delle persone disabili.