Counseling e coaching: una differenza sostanziale

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Ci sono diverse discipline e figure professionali che si occupano di formazione aziendale o di supporto motivazionale per le persone.

Tuttavia, ci sono notevoli differenze ed è bene farsi un’idea precisa di cosa ognuna può offrire, se si vuole scegliere quella più adatta ai propri scopi. Il Counseling e il Coaching, ad esempio, sono diversissimi tra loro per approccio, metodologia, filosofia, anche se apparentemente sembrano porsi obiettivi simili. Il che non significa che siano incompatibili. Al contrario, possono coesistere e, per certi versi, integrarsi.

Semplificando, si può dire che il Counseling lavora sulla persona nel suo complesso, agendo sia sul lato delle sue potenzialità e competenze, sia su quello del vissuto emotivo. Il Coaching, invece, si muove con una logica settoriale e punta principalmente al potenziamento delle prestazioni.

Quando un cliente, ad esempio, sente di non essere sufficientemente valorizzato nell’ambiente di lavoro, il Counselor lo accompagna in un percorso di ricerca del suo benessere globale come persona. Se non si riesce a far valere le proprie competenze e le proprie qualità, infatti, non si tratta semplicemente di un deficit di allenamento: non basta esercitarle di più e meglio per riuscire a vederle riconosciute.

Spesso il problema è di tipo relazionale, mette in campo cioè il modo in cui la persona si rapporta con i colleghi o con la direzione. Le relazioni, se non sono gestite con consapevolezza, possono generare insoddisfazione, stress, insicurezza e influire negativamente sulle prestazioni stesse. Sarà compito del Counselor fare in modo che il cliente comprenda quali siano i suoi talenti e impari a comunicarli insieme ai propri desideri e alle proprie esigenze. Lo farà attraverso un lavoro di ascolto e di dialogo che permetta al cliente di trovare in sé nuove energie e motivazioni connesse ad una prospettiva diversa con cui osservare se stesso ed il contesto in cui lavora. Congiuntamente a questo, sarà cura del Counselor facilitare la definizione di strategie concrete per affrontare positivamente le difficoltà.

Di fronte a un problema simile, il Coaching si porrà l’obiettivo di potenziare le capacità professionali attraverso specifiche metodologie e strumenti che aiutino a svilupparle. Il focus è sul piano dei risultati, dell’efficienza e della motivazione. Naturalmente un lavoro di Coaching si può integrare con quello di Counseling, per promuovere uno sviluppo integrato dei professionisti dell’organizzazione che richieda un piano di consulenza globale. Si tratta, in definitiva, di analizzare e comprendere le richieste della committenza e offrire quanto più in sintonia con i bisogni, il livello evolutivo e il desiderio di cambiamento reale.

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