Lo sviluppo del Counseling filosofico è legato ad una nuova fase evolutiva di questa disciplina che si è via via allontanata da una matrice principalmente psicologica è ha invece assunto come determinanti gli orientamenti fondati sulla valorizzazione umanistica ed esistenziale della persona come intero costituito da corpo, mente e spirito.
ll counseling filosofico fa riferimento a idee, strumenti e metodologie provenienti dalla filosofia. Si affronta uno specifico problema utilizzando linguaggi e criteri propri della riflessione filosofica. Il rapporto interpersonale è l’occasione per fare filosofia ed è da qui che si sviluppano i discorsi filosofici concreti, finalizzati a comprendere i bisogni del cliente. Non si tratta di una filosofia fine a se stessa, che problematizza e si risolve in pratica astratta e lontana dalla realtà, bensì di un approccio che consente di agire e di intervenire sulle questioni esistenziali dei clienti. La filosofia e il ragionamento filosofico sono indirizzati a rispondere alla richiesta d’aiuto del cliente, a una domanda, a un dubbio o a facilitare processi decisionali e di acquisizione di consapevolezza sui propri percorsi di vita.
Il counselor filosofico, o consulente filosofico, ha come scopo fondamentale quello di giungere a una risposta conclusiva e soddisfacente, di chiarire i dubbi, di risolvere incertezze per orientare in modo consapevole e assertivo le scelte. Il consulente filosofico, ponendosi all’interno della relazione, ha la comprensione profonda ed empatica delle dinamiche che si attivano nel rapporto di Counseling, entra in contatto con il mondo interiore del cliente e con il suo vissuto, con le sue rappresentazioni mentali, evidenziando i punti deboli e le potenzialità. Sa trasformare le richieste in risorse attraverso le quali la riflessione filosofica indica nuove vie di comprensione e di possibile soluzione. Il riconoscimento di competenze inespresse permette l’identificazione di possibili direzioni su cui ri-orientare il proprio agire.
Il counseling filosofico, con approccio maieutico, sostiene il cliente stimolando le sue vocazioni nascoste e lo attrezza al superamento del problema. In questo senso vi è una visione positiva della persona con il riconoscimento in ognuno di capacità filosofiche di base e quindi di rielaborazione di idee, pensieri e concetti utili al superamento di momenti critici e della complessità del vivere.
Il counseling filosofico oggi rappresenta la moderna evoluzione della Filosofia nella sua applicazione pratica, diretta non solo alla rielaborazione di teorie o concetti astratti, ma finalizzata ad un aiuto concreto verso persone che stanno vivendo situazione di disagio, di difficoltà, di conflitto ma non presentano disturbi psichici e quindi non necessitano di interventi terapeutici classici come la psicoterapia. Non si sovrappone con altre discipline quali la Psicologia e la Psicoanalisi ma può affiancarsi a esse, mettendo in campo le proprie specificità disciplinari e metodologiche per affrontare argomenti esistenziali. Gli interventi di Counseling filosofico hanno in genere una durata breve: ciascun intervento non supera le dodici sessioni di incontro.