L’indennità di accompagnamento per anziani e disabili (o assegno di accompagnamento) è un sostegno economico statale pagato dall’INPS, previsto dalla legge 11.2.1980 n.18, che spetta di diritto alle persone completamente invalide o non autosufficienti. Per richiedere questo contributo bisogna presentare la domanda per l’accertamento dell’invalidità alla Commissione Medica presso la ASL di competenza territoriale. Questa dovrà certificare a chi ne fa richiesta il riconoscimento di un’invalidità totale permanente e l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure ancora l’impossibilità di compiere le normali faccende quotidiane.
L’indennità di accompagnamento per anziani non pone limiti di età o di reddito ed è compatibile con lo svolgimento di attività lavorative professionali. Possono richiederla cittadini italiani o europei purché questi ultimi siano residenti in Italia. Anche gli stranieri titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno – o i minori a loro carico – possono predisporre la domanda per ricevere l’assegno di accompagnamento.
Inoltre, questo sostegno economico completamente sostenuto dallo Stato può essere richiesto anche da:
- persone che seguono cure di chemioterapia o terapie in regime di day hospital e che non possono recarsi all’ospedale senza assistenza (in base alla Sentenza della Cassazione n. 1705 del 1999);
- bambini minorenni con invalidità motoria, incapaci di camminare in autonomia e bisognosi di assistenza continua;
- persone anziane o giovani con Alzheimer o Sindrome di Down;
- persone con epilessia. In questo caso l’indennità si rivolge sia a chi soffre di attacchi quotidiani, sia a chi riscontra “crisi di assenza” non continuative.
L’importo dell’assegno di accompagnamento è annualmente aggiornato dal Ministero dell’Interno e spetta di diritto alle persone che ne fanno richiesta e rispondono ai requisiti sopra elencati. Si riceve dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si presenta la domanda.
Per l’anno corrente – il 2013 – l’importo messo a disposizione dall’INPS per ogni richiedente è di 499,00 € mensili. Per i ciechi civili assoluti, invece, l’importo è pari a 783,60 € al mese.