Il disagio post-traumatico da stress si presenta con sintomi tipici in seguito all’esperienza vissuta di un evento traumatico legato alla percezione di morte, lesioni o altre minacce all’integrità fisica di se stessi o di un’altra persona con cui si è in relazione. Gli eventi che possono causare situazioni di stress post traumatico possono essere:
• eventi naturali: terremoti, alluvioni, gravi eventi meteorologici, eruzioni vulcaniche ecc.;
• naufragi, disastri aerei, incidenti stradali, incidenti ferroviari ecc.;
• eventi interpersonali: sequestro, violenze fisiche e/o sessuali, tortura, attentati ecc.
Lo stress post traumatico rientra nella categoria generale dei disturbi d’ansia. Spesso è accompagnato da “senso di colpa del sopravvissuto” (chi è scampato a incidenti, catastrofi naturali, ecc. può rimproverarsi, paradossalmente, di avere avuto una sorte migliore senza merito).
Con lo stress post-traumatico si tende a rivivere continuamente l’evento, quando si registrano situazioni che lo ricordano. La persona esposta al ricordo vive un’intensa sofferenza psicologica e, di conseguenza, mette in atto strategie di difesa per rimuovere ricordi, sentimenti, luoghi o circostanze che possano richiamare emotivamente il trauma. Si crea un forte disagio che inibisce un normale comportamento sociale, lavorativo, affettivo. Si possono manifestare perdita di interesse per le attività e/o le persone, apatia emotiva, perdita di aspettative e progettualità per la propria vita futura. Questo stato di malessere si associa spesso a disturbi del sonno, irrequietezza, difficoltà di concentrazione, allarmismo, scoppi d’ira, stati incontrollabili d’ansia.
Fermo restando che, visto il tipo di evento, è bene includere un intervento prettamente di cura come può essere quello psicologico e terapeutico, l’intervento del Counselor può essere prezioso per integrare il lavoro degli altri professionisti una volta terminata la fase acuta del problema. Il Counselor può sostenere la persona suggerendo le alternative di pensiero e di comportamento più vantaggiose in relazione all’evento traumatico vissuto. Si tratta di un lavoro orientato allo sviluppo di percezioni positive, per favorire il processo di superamento del trauma su cui lavoreranno i professionisti della cura.
Attraverso un’esperienza personalizzata di Counseling, il cliente viene aiutato a riconoscere e percepire i pensieri automatici legati all’evento traumatico, a leggere consapevolmente i propri atteggiamenti rendendosi conto di come lo stress post traumatico condizioni e modifichi il proprio stato emotivo. Grazie al lavoro su di sé fatto con il Counselor, quindi, il cliente può mutare i propri schemi mentali ansiosi e assumere comportamenti più realistici, adattivi e positivi, recuperando il benessere e l’equilibrio nelle relazioni interpersonali.