Come insegnare ai bambini a dormire da soli

Viva la nanna! Ecco come insegnare ai bambini a dormire da soli nel proprio lettino.

Per i bambini, il momento della nanna è uno dei più delicati e importanti della giornata. Anche se non esistono regole uguali per tutti, alcuni trucchi possono aiutare a vincere l’ardua impresa alla quale, prima o poi, ogni genitore si trova davanti: insegnare ai bambini a dormire da soli e, soprattutto, nella propria cameretta.

–> Come addormentare un bambino? Scoprilo qui

L’abitudine di addormentare i bambini nel lettone è molto diffusa tra i genitori. A volte si transige per rassicurare i figli dopo un brutto sogno, altre per tranquillizzarli durante un temporale, altre ancora semplicemente per stanchezza. Anche se non c’è niente di male in questa abitudine, per insegnare ai bambini a dormire da soli non è la strategia ideale, anzi. Dormire con mamma e papà non li aiuterà a crescere meglio. E in aggiunta costringerà la coppia a mettere da parte la propria intimità.

Ecco quindi i passi che ti consigliamo di seguire per prevenire – o per curare – l’abitudine di tuo figlio a dormire nel lettone.

1. Fin dai primi mesi di vita, evita di addormentare tuo figlio tenendolo sempre in braccio. Abitualo a stare nella culla anche quando non è completamente immerso nel mondo dei sogni e, se si risveglia, quando possibile fai in modo che riprenda sonno da solo;

2. finché tuo figlio avrà bisogno di mangiare anche durante la notte, al momento della pappa evita di svegliarlo completamente accendendo le luci e parlando a voce alta con il tuo partner. Mantieni il più possibile l’atmosfera silenziosa della notte e usa delle luci molto soffuse;

3. già dopo 5-6 mesi dalla nascita, abitua tuo figlio a dormire nella sua cameretta e nel suo nuovo lettino. La regola resta la stessa dei primi 3-4 mesi di vita: durante la notte, cerca di fare in modo che resti a letto il più possibile e non prenderlo in braccio al primo vagito. Dopo i due anni, stabilisci la regola definitiva e raccomanda al bambino di non uscire dalla sua camera di notte. Non serve inventare storie sugli orchi per fargli capire questa regola, anzi, la paura potrebbe creare l’effetto opposto. Regalagli piuttosto un oggetto transizionale, come un orsetto protettore, oppure una lucetta notturna. E, ovviamente, non scordare la formula magica della buonanotte: la ninna nanna!;

4. se il bambino si intrufola nel lettone, ordinagli di tornare in camera sua, usando un tono deciso, ma non arrabbiato. Se non si muove, prendilo di peso e riportalo nel suo letto senza discutere troppo. Aspettati qualche pianto, ma non avere timore di farlo sentire “poco amato”, stai semplicemente rispettando una regola come un’altra. Potrai dimostrargli il tuo affetto in mille altri momenti.

Chiedici altri consigli per insegnare

ai tuoi bambini a dormire da soli.

Contattaci!