Volare con la fantasia è la specialità dei piccoli. Fin dai primi anni di vita i bambini inventano storie costantemente, per dare significato al proprio mondo e per spiegarsi anche i più semplici avvenimenti quotidiani.
Per alcuni bimbi il piacere della storia si trasforma in piacere della lettura ancora prima d’iniziare la scuola, tra le braccia di mamma e papà, quando la sera ascoltano trasognati le fiabe e imparano a sfogliare a loro volta i libri. Alcuni piccini, invece, sembrano non avere particolare interesse per i libri e mostrano predisposizioni diverse, come disegnare, dipingere, suonare uno strumento, oppure fare sport, cantare, recitare.
Allo stesso modo degli adulti, i bambini sono diversi tra loro e devono quindi approcciarsi alle attività quotidiane attraverso metodi differenti. Se stai cercando una regola per appassionare tuo figlio alla lettura, sappi che non esistono tecniche certificate adatte a tutti. Per far fiorire un interesse, la cosa migliore è semplicemente lasciarlo nascere e svilupparsi da sé, senza forzature e obblighi, ma attraverso il divertimento.
Per educare il tuo bambino a leggere i libri, incoraggialo, prima di tutto, ad intraprendere una lettura che rispecchi i suoi interessi, anche se non ti sembra particolarmente educativa. Che sia la biografia del cantante del momento, o la storia della sua squadra del cuore, non fa differenza: l’importante è abituare tuo figlio a concentrarsi su una storia. Lascia a lui la scelta dei contenuti, altrimenti potresti provocare l’effetto contrario e allontanarlo da qualsiasi lettura, anche da quella scolastica. Non escludere nemmeno i fumetti: le figure e i colori stimolano la fantasia tanto quanto un racconto o un romanzo. Cerca di scoprire un po’ alla volta quale genere appassiona di più il tuo piccino e, una volta individuati scrittore, collana o stile preferiti, consigliagli qualche libro che stimola anche la tua curiosità e proponigli di raccontartelo non appena l’avrà finito.
Gli interessi dei bambini vanno e vengono. Non c’è da preoccuparsi se tuo figlio passa un mese a leggere la saga intera di Harry Potter e il mese dopo a giocare a calcio al campetto sotto casa, quel che conta è mantenere vivo il piacere di sprofondare nella fantasia, magari leggendo qualcosa assieme a lui.
Non dimenticare di portare tuo figlio in libreria o in biblioteca con te, di scegliere insieme la tua lettura e fare altrettanto con la sua. Indirizzalo verso racconti illustrati, se ti sembra perplesso davanti a tante parole. Aiutalo, magari, a notare quanti dettagli si nascondono dietro un semplice disegno e come una vignetta integra le righe di un capitolo.
Dulcis in fundo, invita sempre il tuo piccolo a cavalcare le ali della fantasia, a inventare storie diverse da quelle scritte nei libri e a proporre finali alternativi. Quando l’età gli permetterà di farlo, incoraggialo anche a scrivere e a leggere le sue favole, oppure a imprimere le memorie delle giornate più belle in un diario segreto personale.
Ma ricorda, il primo passo per appassionarlo alla lettura, è quello di testimoniare quotidianamente la tua passione per i libri. I bambini apprendono per osmosi. Se il libro e la lettura saranno fin dalla nascita parte della sua quotidianità, come il pane sulla tavola e il pc sulla scrivania, quando crescerà avrà soltanto il dubbio di cosa leggere. Non certo se farlo o meno.