Future mamme, pronte per il viaggio più importante della vostra vita? Ecco che cosa mettere in valigia per il parto.
Il parto è un momento molto importante per ogni mamma e, soprattutto la prima esperienza, è spesso anche motivo di frequenti agitazioni e paure. Organizzare il più possibile per tempo, a partire dalla valigia da portare in ospedale, è un’ottima strategia per ridurre l’ansia di un evento tanto atteso quanto temuto.
Non sono poche le donne che scelgono, invece, di partorire in casa vivendo l’ambiente domestico come emotivamente più rassicurante rispetto a quello clinico –> Scopri perché partorire a casa!
Quando preparare la valigia per il parto
Per le donne che scelgono di partorire in ospedale, o in un qualsiasi altro tipo di clinica, preparare la valigia in anticipo rispetto alla rottura delle acque è assolutamente fondamentale. Ma quando va preparata la valigia per il parto? Sicuramente non troppo presto, così come nemmeno troppo tardi. Il momento ideale è tra le 4 e le 6 settimane precedenti la presunta data del parto.


Che tipo di valigia scegliere?
Il più delle volte, non ci formalizziamo più di tanto quando dobbiamo preparare una valigia per le vacanze: cerchiamo di scegliere il modello giusto per contenere più cose possibili, souvenir compresi. La valigia per il parto, invece, deve essere pensata come un vero e proprio strumento di viaggio con l’unico scopo di essere comoda e funzionale.
Meglio evitare le sacche (come quelle da ginnastica) perché tendono a mescolare alla rinfusa vestiti e oggetti al loro interno. Il consiglio è puntare su una valigia rigida, di dimensioni piccole, ma con almeno:
• 2 scomparti per i vestiti;
• 1 retina interna per la biancheria;
• 2 tascone esterne per gli oggetti di uso più frequente.


Che cosa mettere in valigia per il parto?
Vediamo adesso come organizzare e che cosa mettere in valigia per il parto.
Nei 2 scomparti per i vestiti:
• 2-3 camicie da notte adatte all’allattamento al seno (con bottoni davanti);
• 1 vestaglia per poter uscire dalla camera;
• 1 t-shirt in cotone come cambio d’emergenza;
• 5 paia di calzini (di tessuti diversi in base alla stagione);
• 1 asciugamano per il viso;
• 1 asciugamano per l’intimo;
• 1 paio di ciabatte o di pantofole comode;
• 1 asciugacapelli.
Nella retina per la biancheria:
• 7-8 paia di mutande comode, possibilmente usa e getta;
• 1 scatola di assorbenti post-parto;
• salviette rinfrescanti usa e getta.
Nelle tascone esterne:
• tutti i documenti relativi alla tua salute, comprese le ecografie effettuate;
• la tua tessera sanitaria;
• 1 tuo documento d’identità valido;
• il beautycase con tutto il necessario per la tua cura quotidiana personale.


Per quanto riguarda il reggiseno…
Inutile acquistare i reggiseni da allattamento prima del parto perché non è possibile prevedere quanto aumenterà la dimensione del seno prima della montata lattea. Meglio aspettare almeno 72 ore dal parto e chiedere aiuto a un familiare o a un’amica per recuperarne uno della misura adatta.
Il cambio del bambino
Anche il bambino, durante i giorni di degenza in ospedale, avrà bisogno di essere vestito, pulito e cambiato. Con cosa dipende, ovviamente, dalla stagione in corso. In generale, possiamo consigliare di portare 5-6 tutine di cotone, 5-6 body a maniche corte, 4 paia di calzini, 1 pacco di pannolini e (solo in inverno) 1 berrettino.