Dieta settimanale giorno per giorno: ecco come gestire e organizzare un’alimentazione sana per i bambini in età scolare.
Dai 6 ai 10 anni, i bambini vivono cambiamenti molto importanti, anche a tavola. Ma soprattutto, imparano e acquisiscono abitudini alimentari che li accompagneranno per tutto il resto della loro vita.
Dare il buon esempio è quindi il primo passo per abituare e motivare i bambini a mangiare in modo sano, non solo in età scolare. Così come abituarli a gusti diversi permette di gettare delle fondamenta solide per garantire a tutti un menu vario durante l’intera settimana.
L’importanza dell’alimentazione va di pari passo con l’importanza di assumere abbastanza liquidi durante la giornata. Non dimentichiamoci quindi di abbinare, a una dieta sana, un’adeguata idratazione quotidiana –> Scopri anche quale acqua è più adatta ai bambini!
Le fondamenta dell’alimentazione sana per bambini
Varietà, tanta frutta e altrettanta verdura di stagione, acqua a volontà, energia e pochi grassi: sono queste le basi fondamentali per organizzare e gestire un’alimentazione ideale destinata ai bambini in età scolare.
Una dieta sana prevede
• varietà di ingredienti durante tutti i giorni della settimana
• frutta o verdura di stagione
• almeno 1,5 litri d’acqua al giorno
• cibi ricchi di fibre e a basso contenuto calorico
Com’è naturale che sia, una dieta sana per i bambini deve essere abbinata a giochi motori all’aria aperta, a movimento fisico e a tanto, tanto divertimento in compagnia di amici, maestre, babysitter, fratellini e sorelline, ma anche di mamma e di papà.
Un esempio di dieta settimanale per l’età scolare
Di seguito, proponiamo un’idea di base dalla quale partire per strutturare la dieta più adeguata a ogni bambino, in base alle attività svolte e all’età.
Lunedì: colazione con 100 ml di latte, tè o succhi e 4-5 biscotti; merenda con 1 pacchetto di cracker e 1 brick di succo; pranzo con 80 g di riso al pomodoro + grana e verdure di contorno; merenda con 1 fetta di pane e marmellata; cena con cotoletta di pollo e verdure a piacere.
Martedì: colazione con 100 ml di latte, tè o succhi e 2 fette biscottate con marmellata; merenda con 1 fetta di torta margherita e 1 brick di succo; pranzo con 80 g di pasta alle verdure e legumi di contorno; merenda con 1 frutto di stagione e 1 pacchetto di cracker; cena a base di pesce e con contorno di patate.
Mercoledì: colazione con 100 ml di latte e 1 fetta di torta margherita; merenda con 1 barretta di cereali e 1 brick di succo; pranzo con carne bianca e verdura di stagione; merenda con 1 fetta di pane e marmellata; cena con orzo al pomodoro o verdure.
Giovedì: colazione con 100 ml di latte, tè o succhi e 1 barretta di cereali; merenda con 1 fetta di pane e marmellata e 1 brick di succo; pranzo a base di gnocchi conditi a piacere; merenda con 1 vasetto di yogurt e frutta secca; cena con pesce e verdure di stagione.
Venerdì: colazione con 100 ml di latte, tè o succhi e 1 fetta di torta margherita; merenda con 1 barretta di cereali e 1 brick di succo; pranzo con 80 g di insalata di riso; merenda con 1 budino e 1 frutto di stagione; cena con tosella filante e patate al forno.
Sabato: colazione con 100 ml di latte, tè o succhi e 4-5 biscotti; merenda con 1 barretta ai cereali e 1 brick di succo; pranzo con pasta alle verdure e contorno di legumi; merenda con 1 fetta di torta margherita; cena con polpette di ceci e contorno di patate o altre verdure di stagione.
Domenica: colazione con 1 vasetto di yogurt, tè o succhi; merenda con 1 pacchetto di cracker e 1 brick di succo; pranzo con parmigiana di melanzane e verdura di contorno; merenda con 1 barretta di cereali e 1 frutto; cena con vellutata di zucca o altre verdure di stagione.
Un appunto importante e doveroso sulla dieta dei bambini
Come abbiamo già sottolineato più volte all’interno dell’articolo, l’alimentazione è un aspetto molto importante nella vita dei bambini. Prima di apportare qualsiasi cambiamento nella dieta dei più piccoli è quindi assolutamente necessario confrontarsi con un dietologo e con il pediatra di riferimento.
Ricordiamo inoltre che ogni bambino è diverso dagli altri. Di conseguenza, la dieta settimanale sopra riportata è solo un esempio da cui prendere spunto per personalizzare o variare la tabella alimentare concordata con il proprio medico.