Affrontare i problemi dei bambini adottati

Problemi Bambini Adottati

Hai atteso a lungo il tuo bambino. Finalmente è arrivato e puoi iniziare con lui una meravigliosa avventura insieme.

Se sei un genitore adottivo, o ti prepari ad esserlo, in questo post puoi trovare alcune risposte su come affrontare alcuni dei problemi dei bambini adottati.

Il percorso che porta un bambino ad essere dichiarato adottabile non è mai semplice e contempla, sempre, un “abbandono” di un qualche tipo: due genitori naturali, che dovrebbero prendersi cura del bambino non ci sono, oppure non possono o non vogliono esserci. Diversissime possono essere le ragioni, diversissimi i vissuti.

Questa esperienza, sicuramente traumatica e dolorosa, non pregiudica necessariamente lo sviluppo psico-sociale e affettivo di un bambino.

Il suo equilibrio e la sua tranquillità futura dipendono, però, soprattutto dal clima familiare, dall’affetto che riceverà, da quanto gli insegneranno i genitori e dagli stimoli culturali che riceverà dall’esterno, dalla scuola, dai parenti e dagli amici.

Si discute spesso su cosa fare o cosa dire quando si tratterà di affrontare con il bambino la sua storia. Non ci sono regole, se non quella fondamentale di non nascondere le origini adottive, fin da quando il piccino vive i primi anni di età. Inizialmente si può narrarle come una favola, per spiegare le vicende in modo molto semplice e comprensibile, per poi aggiungere dettagli e informazioni quando sarà il bambino o il ragazzo stesso a chiederle.

Contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone, conoscere la propria storia adottiva rafforza sia il legame con mamma e papà sia quello con eventuali fratelli e altri parenti.

L’adozione è, sempre e comunque, una grande scelta d’amore: il bambino, consapevole di essere stato adottato, sa che la mamma e il papà lo hanno scelto, desiderato, voluto.

Venire a conoscenza delle propria adozione quando si è già grandi, per esempio durante l’adolescenza, può creare alcuni problemi, anche seri. È possibile, ad esempio, che il ragazzo si senta tradito e provi del risentimento, fino ad assumere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei genitori o a chiudersi in un rifiuto della famiglia talmente doloroso da impedire anche la costruzione di legami duraturi con altre persone.

È inoltre importante raccontare al bambino la sua storia con tatto e con parole adeguate, aiutandolo a vincere il senso di insicurezza e il timore di essere abbandonato di nuovo.

Bisogna perciò rassicurarlo e farlo sempre sentire amato, protetto e desiderato.