Tra i film più celebri che introducono e spiegano la psicologia della disabilità autistica ricordiamo “Rain Man”, con un insuperabile Dustin Hoffman. Rain Man narra la storia di un uomo autistico che, nonostante i limiti sociali causati dalla patologia, dimostra di essere incredibilmente geniale.
L’autismo, spesso, rivela infatti due facce della stessa medaglia molto diverse tra loro: l’incapacità di relazionarsi con il mondo e le grandissime potenzialità mnemoniche, artistiche, matematiche o musicali di chi convive con questa disabilità.
“Una donna straordinaria” racconta come Temple Grandin ha rivoluzionato le tecniche di trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame, attestandosi come riferimento scientifico a livello nazionale nel suo settore.
Nell’ambito dell’autismo e delle disabilità mentali e psichice, “Qualcuno volò sul nido del cuculo” è un must per tutti gli appassionati del genere.
Impossibile non citare il famosissimo “Forrest Gump” che ha reso celebre Tom Hanks e ha vinto un’infinità di DGA, SAG, MTV Movie, Golden Globe e Academy Awards.
Alla lista si aggiungono altri film che trattano il tema della disabilità mentale e autistica, come ad esempio “A Beautiful Mind”, “Benny and Joon”, “Buon Compleanno Mr. Grape”, “Mozart and the Whale” e moltissimi altri ancora.
Questi film, oltre a riportare storie in parte realmente accadute, sono molto istruttivi per i ragazzi e i bambini che si preparano ad affrontare i temi della disabilità, della discriminazione e dell’uguaglianza. Sono l’ideale per introdurre attività sociali e trasmettere valori a scuola, alle riunioni dei gruppi parrocchiali, agli incontri dei centri d’animazione e a casa in compagnia della famiglia.
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