Nonostante siano sempre più motivati a vivere una vecchiaia attiva, all’insegna del benessere fisico e di una dieta equilibrata, gli italiani anziani, oggi, sono le prime vittime della crisi economica, insieme alle persone con disabilità e ai non autosufficienti.
Le fasce deboli sono purtroppo le più sacrificate. Lo confermano le ricerche Istat sulla povertà e FederAnziani, con un video che fa decisamente riflettere.
Il Dr. Roberto Messina, Presidente dell’associazione FederAnziani, introduce le difficoltà degli anziani che si trovano a passare la vecchiaia nel nostro Paese.
Se “i soldi non fanno la felicità” sono però indispensabili per tutelare la salute. Soprattutto considerando il fatto che anche gli esami più semplici, come le analisi del sangue, sono pressoché all’ordine del giorno per moltissimi anziani e che il ticket all’ospedale costa più che nelle cliniche private. La tendenza sembra spingere la popolazione a optare per la sanità privata e a non apprezzare l’aumento della vita media.
Gli anziani subiscono in prima persona anche la povertà di figli e nipoti che, spesso, non avendo più i fondi per permettersi un affitto, chiedono ospitalità ai genitori. I più fortunati possono quanto meno contare su un immobile di proprietà, la vecchia casa di famiglia, per evitare spese aggiuntive al normale vivere quotidiano. Gli altri ripiegano cercando due o più lavori.
Nonostante tutto, gli anziani italiani sono combattivi e fiduciosi, in prima linea per aiutare la famiglia, far studiare i nipoti e aiutarli economicamente con i propri piccoli risparmi.