Amanda ci chiede come può il counseling risolvere i problemi di coppia.
«Vi scrivo perché non so più che cosa fare per il mio matrimonio. Mi chiamo Amanda, ho 35 anni e vivo con mio marito Lorenzo da 6 anni. Premetto che stiamo insieme da quando avevamo entrambi 18 anni, quindi da ormai 17, e so che è normale avvertire dei cambiamenti nel rapporto di coppia dopo tanto tempo. Da quando ci siamo sposati, però, mi sembra che Lorenzo dia sempre tutto per scontato e abbia perso qualsiasi interesse nei miei confronti. Non abbiamo ancora avuto figli, ma sinceramente non credo che migliorerebbero la situazione, invece mio marito continua a dire che dei bambini ci renderebbero davvero una famiglia. Io ho il timore che ci allontanino ancora di più perché già adesso abbiamo smesso di parlarci. Che cosa posso fare per risolvere questi problemi di coppia? Il counseling può servire?»
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Cara Amanda, porsi delle domande è il primo passo per trovare delle soluzioni. L’hai detto tu stessa: dopo 17 anni di relazione, il rapporto inevitabilmente cambia. Cerca però di valutare il tuo rapporto con Lorenzo senza paragonare il presente al passato, piuttosto individuando quello che potrebbe arricchirvi entrambi e che al momento vi manca.
A volte, dopo aver passato tanti anni insieme, anche le modalità di comunicazione cambiano: si inizia a capirsi al volo, un’occhiata basta per comprendere lo stato d’animo dell’altro, i piccoli gesti quotidiani trasmettono il nostro umore e, di conseguenza, non si sente più la necessità di spiegarsi ogni cosa. Anche se tutto questo comporta meno comunicazione verbale, caratterizza comunque un rapporto solido, costruito a fondo, con il tempo e con l’attenzione.
Parlare, tuttavia, resta un’attività molto importante nella coppia perché, anche quando il rapporto si è stabilizzato, ogni giorno noi e la nostra vita cambiamo. Ciò che rende forti le «coppie storiche» è proprio la capacità di cambiare insieme. Per facilitare la conversazione in un ambiente neutro, il counseling può certamente essere d’aiuto, ma solo se entrambi siete disposti a capirvi, a venirvi incontro, ad accettare i diversi modi di concepire un rapporto di coppia e una famiglia.
Il nostro consiglio? Parla per prima a Lorenzo, aprigli il tuo cuore e digli esattamente quello che hai scritto anche a noi. Proponi un percorso di counseling solo dopo avergli spiegato quanto ci tieni a continuare a parlare con lui.