Sono in atto, a livello globale, e italiano in particolare, profonde ristrutturazioni nel campo industriale. Le aziende soffrono la competitività internazionale e devono elaborare nuove strategie per reggere la competizione e creare nuove prospettive di sviluppo.
In questa fase di ripensamento, anche la riorganizzazione dei processi decisionali e produttivi sono determinanti per migliorare efficienza, qualità, tempistiche. Nuove strategie e dinamiche aziendali, tuttavia, possono generare situazioni di malessere e di disagio tra le persone interessate ai processi di ristrutturazione, creando resistenze e difficoltà rispetto ai nuovi programmi di sviluppo aziendale.
Il Counseling, in questi casi, può offrire progetti di consapevolezza organizzativa e di accompagnamento al cambiamento che aiutano a creare condivisione e coinvolgimento tra le persone, superando perciò blocchi e conflitti. L’azione del Counselor, spesso in sintonia con quella di altre figure professionali chiamate dall’azienda, si concentra su due focus: da una parte mappare qualità, caratteristiche, potenzialità delle risorse umane; dall’altra gestire i casi di scontento e di ansia che accompagnano le fasi evolutive delle aziende.
Scopo di questo duplice intervento è individuare i punti di forza e, in un’ottica di sistema, allineare le risorse umane, ma non solo quelle, con gli obiettivi di crescita e sviluppo dell’azienda. Per realizzare questo programma, affiancherà le persone che vivono il cambiamento con difficoltà perché colgano questo momento di crisi come un’opportunità per rimettersi in gioco e trovare nuovi significati alla propria posizione in azienda. Le aiuterà a fare nuova luce sulle proprie competenze e a gestire nello stesso tempo il carico emotivo. Attraverso il dialogo e l’ascolto, darà il suo supporto perché la persona faccia leva sulle proprie abilità e comprenda quali percorsi concreti mettere in atto per ricollocarsi con soddisfazione all’interno del nuovo contesto aziendale.