Cos’è il Counseling motivazionale

counseling motivazionale

Il Counseling Motivazionale indica una specifica metodologia e strategia operativa per gestire professionalmente le relazioni d’aiuto. Il suo riferimento teorico è la Motivational Interviewing, elaborata da Miller e Rollnick, che la definiscono come “un metodo collaborativo, centrato sulla persona, a direzione attiva, per accrescere la motivazione intrinseca al cambiamento”. “Centrato sulla persona”, perché il protagonista del percorso di Counseling è la persona nella sua interezza, con le sue rappresentazioni e i suoi vissuti, con le sue potenzialità e i suoi valori. “Direzione attiva”, perché lavora attivamente sulle risorse intrinseche dell’individuo, in modo che sappia valorizzare le proprie qualità e promuovere il cambiamento. In sostanza, l’obiettivo del Counseling è di affinare nelle persone la capacità di autoaiutarsi e di trovare in sé le motivazioni nel confrontarsi con le situazioni di disagio.

Il Counseling motivazionale, dunque, incoraggia la tensione verso il cambiamento, spinge a superare condizioni e stili di vita che sono diventati poco funzionali e problematici rispetto alla realizzazione personale o al conseguimento di specifiche priorità esistenziali. Attraverso una relazione d’aiuto empatica, di accoglimento e di comprensione, favorisce una maggiore consapevolezza di sé, in modo che la persona sia facilitata a modificare comportamenti e abitudini che generano malessere.

I percorsi di Counseling possono essere attivati per risolvere qualunque situazione in cui si presentino difficoltà esistenziali, insoddisfazione personale, adattamento a nuove condizioni di vita e conflitto con gli altri. Per esempio in ambito sanitario, educativo, sociale, scolastico, familiare e aziendale, come abbiamo visto in altri post, cui rimandiamo.

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