Orientarsi a scuola per trovare il proprio futuro: ecco quando e a che serve il Coaching per ragazzi.
Bambini e adolescenti hanno un fortissimo bisogno di trovare, attorno a loro, degli adulti di riferimento con cui confrontarsi.
Se fino a qualche anno fa i riferimenti potevano essere trovati facilmente tra gli amici di famiglia, i volontari dei patronati oppure all’interno dei centri giovanili e sportivi, oggi per i ragazzi è molto più difficile individuare degli adulti che sappiano sostenere nei loro confronti il ruolo di guida o, semplicemente, di confidenti.
Avere un adulto di riferimento su cui contare, al di fuori della famiglia, è assolutamente fondamentale per i ragazzi. Non solo per guidarli durante il delicato periodo dell’adolescenza, quando i genitori acquisiscono momentaneamente un ruolo educativo più marginale rispetto al passato, ma anche per aiutarli ad esprimere i loro bisogni –> Scopri come sviluppare le capacità comunicative!
Come il Coaching può indirizzare i ragazzi
È proprio con l’intento di dare ai ragazzi un punto di riferimento saldo su cui contare che il Coach si propone anche all’interno delle scuole, così come nei centri ricreativi o di aggregazione.
Il Coach può aiutare i ragazzi a:
• trovare la propria identità, definire il proprio carattere
• rafforzare la percezione di se stessi
• migliorare il rapporto con la famiglia
• individuare la propria strada scolastica o lavorativa
• migliorare il proprio livello di autostima
• imparare a comunicare con i docenti in modo efficace
• rendere più produttivo il proprio metodo di studio o di organizzazione
In un percorso limitato nel tempo, il Coach dà la possibilità ai ragazzi di esprimersi, di verbalizzare i loro sogni, di definire obiettivi per il futuro e di pianificare le migliori strategie per trasformare delle semplici idee in realtà.
Il Coaching: una risorsa per le scuole
Non si tratta quindi solo di una figura in grado di accompagnare le scelte de ragazzi in diverse fasi della crescita, ma anche di un punto di riferimento con cui aprirsi, dialogare, riflettere e prendere delle decisioni molto significative.
Nelle scuole superiori, così come anche all’università, il Coach accompagna i ragazzi con un approccio maieutico, lasciando quindi liberi i «giovani clienti» di trovare e di scoprire le loro verità e le loro certezze.
Ma non solo, il Coach è una figura che può semplificare non poco il rapporto tra allievi e docenti, incoraggiando entrambi a trovare la giusta motivazione e aiutandoli a rivalutare anche le situazioni più complesse.