Televisione Bambini

La tv fa davvero male ai nostri bambini?
Secondo uno studio effettuato dall’American Academy of Pediatrics può addirittura portare a disturbi da deficit di attenzione con iperattività.
Lo studio ha preso in esame duemila bambini statuinitensi da uno a tre anni; di questi, ben il 12% soffre di disturbi dell’attenzione. Questo malessere ha iniziato a diffondersi circa una cinquantina d’anni fa, proprio in corrispondenza dell’avvento della televisione nelle nostre case.
Per la prima volta, una ricerca scientifica dimostrerebbe che i neuroni del cervello di un bambino si sviluppano in maniera diversa se resta “incollato” allo schermo per più ore al giorno; sembra infatti che la velocità delle immagini stravolga il suo senso della realtà: le immagini che un bimbo assorbe dal piccolo schermo e “fissa” nel suo cervello corrono troppo velocemente e gli impediscono di definire una precisa connessione logica.
Jane Healy, psicologa dell’infanzia, afferma, sulla base dei risultati della ricerca, che il problema vero è capire se il rumore insistente della tv in una casa possa interferire con lo sviluppo la costruzione del discorso.
Dallo studio si evince anche che, per ogni ora passata davanti alla tv nell’età compresa fra uno e tre anni, i soggetti più piccoli hanno quasi il 10% in più di probabilità di sviluppare problemi di attenzione diagnosticabili verso i 7 anni.
I genitori sbagliano a pensare che la televisione aiuti magari i bambini a distrarsi, per esempio dai compiti scolastici, e a rilassarsi. Gli studiosi,infatti, affermano saggiamente che per i piccoli il miglior antidoto allo stress rimane il gioco, strumento ideale per “staccare” dai piccoli doveri di ogni giorno.
Non resta allora che spegnere qualche volta la tv (magari fingendo guasti più o meno plausibili o irrimediabili) e giocare più spesso e più a lungo con i nostri bambini: farà molto bene anche a noi!