Scuola dell’infanzia: il ruolo e l’importanza dell’Asilo nella vita dei bambini dai 3 ai 6 anni.
Con il termine «Scuola dell’Infanzia», nel nostro Paese, si intende il percorso pre-scolastico rivolto generalmente ai bambini dai 3 ai 6 anni di età.
Per intenderci, quindi, parliamo di quel periodo in cui i piccoli imparano a socializzare, a inserirsi in ambienti e in contesti esterni rispetto a quelli familiari, a sviluppare la propria autonomia e a scoprire le regole sociali che caratterizzano i momenti di condivisione con gli altri.
La Scuola dell’Infanzia ha inoltre un ruolo decisivo per il futuro inizio della scuola primaria in quanto permette di potenziare capacità e competenze fondamentali per affrontare l’avvio del percorso formativo –> Scopri anche i nostri consigli per l’inserimento a scuola!
Le finalità della scuola dell’infanzia
La scuola dell’infanzia è popolata da diverse figure che collaborano tra loro per dare vita a veri e propri programmi educativi annuali. Ognuno di questi programmi mira ad aiutare i bambini a sviluppare determinate capacità e ad acquisire informazioni specifiche attraverso esperienze, laboratori, giochi, confronti, attività.
I punti di riferimento che elaborano i piani di sviluppo dei piccoli sono gli Educatori, figure specializzate che, durante le mansioni quotidiane, possono essere affiancati anche da altri professionisti, come ad esempio gli Assistenti all’Infanzia.
Gli obiettivi della scuola dell’infanzia:
• sviluppo dell’identità e delle competenze
• inserimento sociale
• generazione del senso civico
• accrescimento dell’autonomia
• aumento della fiducia in se stessi
• educazione alla salute
Durante gli ultimi anni della scuola dell’infanzia, inoltre, i bambini iniziano ad acquisire competenze di base per affrontare con serenità l’inizio della scuola primaria. In particolare, imparano alcuni numeri, a scrivere il proprio nome, a maneggiare i pennarelli, a leggere l’orologio, a legarsi le scarpe, a frequentare e a rispettare un ambiente adibito alla formazione e via così.
Il valore educativo dell’organizzazione quotidiana
Anche l’organizzazione delle giornate ha obiettivi educativi ben mirati. Una routine abitudinaria, a lungo andare, permette ai bambini di prevedere cosa avverrà prima e dopo una determinata attività, favorendo anche la loro serenità.
Essere consapevoli che dopo il pranzo ci saranno il riposino, l’igiene, la merenda, il gioco libero, eccetera, permette ai piccoli di iniziare, a poco a poco, a orientarsi nel tempo e a confidare sull’esperienza del passato per fondare le loro certezze e sentirsi sicuri nell’ambiente conosciuto.