Centri estivi, viaggi studio o babysitting? Idee e suggerimenti per chi non ha ancora deciso cosa fare quando finisce la scuola.
Giugno, tempo di vacanze estive, castelli di sabbia, tuffi al mare e avventure in montagna… per i bambini. Per i genitori, invece, scegliere che cosa fare quando la scuola finisce può diventare un vero e proprio problema organizzativo. Tra lavoro, impegni, la spesa da fare e la casa da gestire, seguire anche i bambini per tutta la giornata può rivelarsi più complicato di quanto ci si potrebbe immaginare.
L’aspetto positivo della questione è che, al giorno d’oggi, tutte le famiglie con figli piccoli hanno questo “problema”, se possiamo considerarlo tale. Di conseguenza, esistono moltissime opportunità per divertire e occupare i bambini durante i mesi estivi e per far dormire sonni tranquilli ai loro genitori.
Suggerimento 1: i centri estivi
Qualsiasi bambino, di qualsiasi età, non può non amare i centri estivi. Si tratta di un’ottima opportunità per passare del tempo con gli amici in diversi contesti. Le strutture che organizzano i centri estivi per bambini sono davvero tantissime: dalle piscine comunali ai maneggi, dalle fattorie didattiche ai centri sportivi.
Di solito, queste strutture accolgono i piccoli la mattina presto e li salutano nel tardo pomeriggio, per permettere ai genitori di tornare tranquillamente dal lavoro.


Suggerimento 2: i viaggi studio
Esistono viaggi studio anche per i piccolissimi, ma solitamente sono consigliati ai più grandicelli che riescono più facilmente a passare qualche giorno lontani dai genitori. Per quanto sia una scelta molto formativa e un’esperienza unica per un bambino, il viaggio studio non può durare tutta l’estate e va affiancato, quindi, ad altre opzioni.
Esistono, ad esempio, tantissimi giochi che possono essere organizzati in casa – o in giardino – e gestiti tranquillamente anche dai nonni –> Scopri di più sui giochi da costruire per i bambini!
Suggerimento 3: la ludoteca
Quasi in ogni paese, anche nel più piccolo, esiste una ludoteca comunale che organizza attività di intrattenimento per i mesi estivi. La cosa bella di queste realtà è che, per una parte della giornata, seguono anche i bambini nei compiti. Una formula ideale per esclude il rischio di trovarsi a settembre con tantissimi esercizi ancora da finire.
«Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini» Eraclito
Suggerimento 4: i campeggi comunali
Anche in questo caso, come per i viaggi studio, bisogna considerare che per quanto siano divertenti e piacevoli i campeggi organizzati dalle diverse associazioni del proprio paese, non possono però durare fino a settembre. Possono però dare un po’ di sicurezza ai genitori nelle settimane più calde di luglio e agosto.


Suggerimento 5: babysitting a rotazione
Alcuni quartieri, o alcuni piccoli centri cittadini, riescono a organizzarsi con un babysitting familiare a rotazione. In questo modo, ogni famiglia può mettere a disposizione alcuni giorni di ferie per passare del tempo con i bambini della stessa via. L’idea può prevedere un’organizzazione simile anche per i bambini della stessa classe, dividendoli magari tra 2-3 genitori diversi.


Cosa fare quando la scuola finisce? Decidi insieme ai tuoi figli
Centri estivi, viaggi studio, ludoteche, campeggi comunali o babysitting a rotazione: la scelta è davvero ampia, senza considerare tutte le opportunità organizzate da ogni diverso Comune.
Un messaggio per i genitori: scegliete la soluzione più comoda e allettante insieme ai vostri figli, cercando di coinvolgerli fin dalle ultime settimane di scuola e di immaginare insieme le avventure estive che li aspettano.