In questo periodo il tuo bambino ti sta mettendo a dura prova? Strilla, gioca e pasticcia tutto il giorno, si agita tanto che non riesce a concentrarsi sui compiti nemmeno cinque minuti e le sue maestre lamentano comportamenti irruenti e vivacità eccessiva.
Prima di tutto, non abbatterti e affronta il problema in modo costruttivo. Spesso i bambini vivono periodi in cui sono estremamente distratti e vivaci; dopo tutto, l’entusiasmo caratterizza la bellezza dell’infanzia, non è così?
Anche tu ricorderai giornate infinite in cui la voglia di giocare non sfioriva mai, mentre l’idea di studiare abbatteva ogni slancio.
È bene quindi non farsi prendere dal panico se un bambino manifesta con fervore i normali segnali della crescita, ma è altrettanto importante non sottovalutare nessuna ipotesi: alcune volte la vitalità può trasformarsi in disturbi veri e propri che, se guidati in modo corretto, possono essere gestiti senza grandi problemi.
Se la disattenzione persiste e la frenesia travolge ogni attività quotidiana, tanto da rendere impossibile il normale svolgimento delle cose più semplici, può essere che il bimbo presenti qualche sintomo di iperattività. Ma prima di diagnosticare da solo questa possibilità, chiedi consiglio al tuo pediatra e, in ogni caso, non anticipare rimedi “fatti in casa”.
Vediamo, prima di tutto, cos’è l’iperattività: questa sindrome neuro-comportamentale si manifesta nei bambini con distrazione e problemi di percezione, linguaggio, memoria, ma anche di coordinazione e organizzazione. Molte volte, il disturbo viaggia in parallelo con problemi scolastici e apparente svogliatezza. Non esistono esami neurologici o psicologici che identifichino la malattia senza lasciare alcun dubbio. Nella maggior parte dei casi, la soluzione si traduce in farmaci che calmano la frenesia e aumentano la concentrazione, ma non è da escludere anche un sano percorso psicoterapico come cura a lungo termine. Allenamenti psicologici di questo tipo aiutano i bambini iperattivi a gestire l’energia eccessiva e incanalarla in attività proficue.
Per aumentare la concentrazione di un bambino iper-vivace, si può ad esempio adattare l’ambiente in cui svolge i compiti in modo che non permetta distrazioni facili; organizzare i lavoretti quotidiani uno alla volta, così da evitare il sovraffollamento delle idee; abolire comportamenti aggressivi (questa regola vale naturalmente sempre, in ogni caso e per qualsiasi bambino); responsabilizzare un po’ alla volta il piccolo, incoraggiandolo e credendo costantemente nelle sue illimitate potenzialità.
Ti consigliamo infine di approfondire l’argomento navigando nel sito dell’associazione “Giù le mani dai bambini”, dove puoi trovare suggerimenti, studi e pareri di esperti sull’iperattività e la sindrome da deficit dell’attenzione.