Imparare a gestire il tempo al lavoro

gestire il tempo al lavoro

Nella nostra società, l’identità professionale è una componente importante e ricca di elementi. Si forma in un dato contesto culturale, in un preciso momento storico, è stabilita da regole di comportamento collettivamente riconosciute, si struttura attraverso molteplici sovrapposizioni di ruoli. Spesso il contesto lavorativo influenza lo sviluppo e la realizzazione individuale.

Poter esprimere nel lavoro la propria soggettività con tutto ciò che essa comporta (intelligenza, affettività, desideri, potenzialità di autonomia e creatività) è fondamentale per la stima di sé e lo sviluppo equilibrato della persona.
Il lavoro, come tempo per la propria autorealizzazione, assume un significato più profondo del valore economico, essendo determinante per il mantenimento e l’equilibrio della propria identità soggettiva.

Gestire il tempo di lavoro, strutturandolo efficacemente e coerentemente all’organizzazione della propria attività, influenza in modo determinante lo sviluppo e la realizzazione individuale e diviene elemento di soddisfazione. Al contrario, un sovraccarico fisico e mentale dovuto ad una cattiva gestione del tempo e dei ritmi del lavoro provoca disagio, favorendo l’emergere di modalità di relazione a volte regressive, altre volte aggressive, probabilmente perché viene sviluppato un vissuto di inadeguatezza.

Compito del Counselor è aiutarci a costruire una nuova visione dei nostri tempi di lavoro e di conseguenza dei nostri spazi d’azione.

Gestire i tempi di lavoro, infatti, significa darsi delle priorità in sintonia con gli obiettivi e i processi della struttura organizzativa di cui facciamo parte, individuare tappe e momenti, avere consapevolezza dell’efficacia e dell’adeguatezza delle nostre azioni osservando come migliorare.
I benefici che si possono ottenere da una migliore gestione del tempo sono evidenti: maggiore produttività e autorealizzazione personale, sviluppo di un senso di autoefficacia e di controllo sugli eventi e sulle situazioni stressanti, con conseguente riduzione dell’affaticamento e dell’ansia da prestazione.

Il Counselor ci aiuterà a migliorare le nostre abilità di gestione del tempo: quelle tattiche, riferite alla gestione dei vari compiti lavorativi; quelle più strategiche, riferite alla consapevolezza di sé mentre si svolge un compito; e quelle relazionali, riferite ai rapporti con i colleghi e i clienti. In definitiva, il supporto del Counselor si rivelerà tanto più utile quanto più impareremo a muoverci con autonomia e indipendenza.

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