Riflessioni utili per capire come superare la morte di un figlio.
Come superare la morte di un figlio? Una domanda tanto complessa quanto delicata. La perdita di un figlio lascia un senso di vuoto, di rabbia e di incredulità. In questi casi, la capacità di farsi forza sembra svanire lentamente e lasciare spazio solo alla tristezza, alla rassegnazione di una vita futura infelice, alla depressione. Come se di una splendida musica, da quel momento in poi, si potessero ascoltare solo i silenzi.
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L’unico modo per comprendere come superare la morte di un figlio consiste nel vivere il dolore della perdita fino in fondo, esplorare la sofferenza in tutte le sue forme, accettarla e, un po’ alla volta, cercare di superarla. Negare e reprimere i sentimenti che scaturiscono dopo la morte di un figlio è fortemente negativo a livello psichico, ma anche fisico. Allo stesso modo, vivere solo in funzione del lutto non può che far sprofondare le persone in un baratro alquanto difficile da risalire.
Se anche tu stai cercando di capire come superare la morte di un figlio o di una persona cara, devi sapere che, per consentire l’elaborazione della perdita, devi prima di tutto cercare di affrontare il vissuto della separazione.
Questo vissuto porta con sé sensazioni diverse: disorientamento, rifiuto, panico, disperazione, rabbia, isolamento, profonda tristezza e sensi di colpa. È importante che tu non faccia i conti da solo con un dolore troppo grande da portare. L’aiuto di un counselor o di uno psicoterapeuta può rivelarsi decisivo per superare la morte di un figlio. Allo stesso tempo, ti consigliamo anche di partecipare a qualche incontro di gruppo che affronta il tema della perdita e dell’abbandono: ti permetterà di confrontarti con persone che, come te, stanno soffrendo e con altre che, invece, sono riuscite ad andare avanti, ad accettare la separazione e a ritrovare il sorriso.