5 consigli pratici dedicati ai genitori che vogliono capire come farsi ascoltare dai figli adolescenti.
L’adolescenza è un periodo di grandi scoperte e cambiamenti. Durante l’adolescenza non cambia solo il fisico, cambiano anche le idee, le amicizie, le passioni e gli interessi. Pensi che i tuoi figli vivano sulle nuvole? No, non è così, stanno solo combattendo con migliaia di pensieri che, nella loro testa, fanno a botte tra loro per avere la meglio.
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Non è facile gestire questo periodo, ma neanche impossibile: noi cerchiamo di darti una mano proponendoti 5 consigli che ti aiuteranno a capire come farsi ascoltare dai figli adolescenti. Non è detto, però, che i nostri consigli siano perfetti per tutti. Spetta a te scegliere le mosse migliori per accompagnare i tuoi ragazzi in questo tanto impegnativo quanto indimenticabile percorso.
Una cosa per volta
Abitua i tuoi figli a fare bene una cosa alla volta. Ad esempio, se il sabato pomeriggio devono riordinare la loro stanza, la sera lasciali liberi di uscire qualche ora con gli amici. Se la domenica mattina devono studiare, nel pomeriggio – o appena finiscono – lascia che si rilassino davanti alla TV. Non serve riempirgli le giornate di «doveri» per farli diventare delle brave persone.
Mettiti nei loro panni
Suvvia, anche tu sei stato un adolescente: lo sai bene che a quell’età i figli non vogliono essere trattati come dei bambini. Un po’ alla volta, cambia il modo in cui comunichi con loro cercando di abituarti all’età adulta a cui stanno andando incontro. Ascoltali di più e prendi in considerazione l’idea che a volte potrebbero avere ragione.
Valuta i fatti, non le persone
Ok, i tuoi figli ne hanno combinata una delle loro. E adesso? E adesso valuta i fatti, di’ loro perché è sbagliato comportarsi in questo modo, ma non giudicare mai i tuoi figli, mai, soprattutto con termini offensivi. Tutti sbagliano, a te non è mai capitato?
Cerca di essere un buon esempio
Se predichi bene non puoi razzolare male. Questa è la regola numero 1 che vale in qualsiasi ambito: da quello familiare a quello professionale. Non puoi pretendere che i tuoi figli diventino dei campioni del galateo se tu sei il primo a non rispettare le regole della buona educazione.
Premiali quando si comportano bene
Hanno portato a casa una bella pagella? Hanno pulito e riordinato la loro stanza? Hanno aiutato un amico in difficoltà? Fagli capire che sei fiero di loro, basta davvero poco: una pizza in centro, un aumento alla paghetta, una giornata in piscina. Con un piccolo gesto sapranno che tu ci sei, che ti interessi di loro e che non sei solo «quello che decide» o «quello che fa le regole».